“Chi vorrà usare la sentenza della Corte di Giustizia europea sui precari della scuola contro il Jobs Act finirà per avere torto non una, ma due volte“. Lo sottolinea in una nota il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova.

“In primo luogo, dal punto di vista giuridico – spiega Della Vedova – il superamento dell`articolo 18 e la nuova disciplina del contratto a tempo indeterminato, nella forma ieri approvata dalla Camera, è pienamente compatibile con la normativa europea e sovrapponibile a quella della generalità dei paesi europei. La Corte di Giustizia, anche se investita del problema, non potrebbe che prenderne atto. In secondo luogo, dal punto di vista politico – conclude Della Vedova – il Jobs Act rappresenta la vera alternativa al dualismo precari-garantiti, introducendo un concreto incentivo alla diffusione dei contratti standard“.