Sul proprio sito web (www.anp.it), l’ANP ha pubblicato il decreto con il quale il MIUR ha fissato l’organico dei dirigenti delle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado.

In base a quanto previsto dal decreto ministeriale 55 del 25 giugno, sono 8.003 (più 14 di lingua slovena) le sedi su cui sarà possibile conferire gli incarichi ai dirigenti scolastici.

In realtà, le istituzioni scolastiche autonome sono circa un migliaio in più (9.121), ma di queste, 374 hanno meno di 400 alunni e altre 744 meno di 600, quindi non disponibili per l’assegnazione di incarichi dirigenziali.

Queste sedi saranno affidate in reggenza oppure saranno assegnate per un anno (due ad ogni dirigente) a quei dirigenti scolastici che dovessero risultare in esubero rispetto all’organico regionale.

Inoltre, non saranno considerati come sedi di dirigenza i CPIA, Centri  di istruzione per gli adulti, in attesa che venga emanato il regolamento per la loro riorganizzazione.

Secondo l’ANP, che non ha sottoscritto il contratto integrativo sul conferimento degli incarichi ai dirigenti scolastici “i dirigenti delle scuole italiane stanno sopportando un aumento incredibile di carichi di lavoro e di responsabilità. Basti dire che rispetto all’anno scolastico 2007-2008 il numero dei punti di erogazione del servizio è rimasto invariato, che la popolazione scolastica è la stessa, se non aumentata, mentre l’organico dei dirigenti è passato da 10.742 a 8.003 con un decremento di 2.739 posti pari al 25,5%”.