Coronavirus, Aprea (FI): ‘Ok fondi a scuole per didattica a distanza, ma sono pochi’

“Il Ministero dell’Istruzione ha reso noto il riparto dei fondi destinati dal decreto ‘Cura Italia’ alle scuole di ogni ordine e grado. È sicuramente apprezzabile la tempestività con cui i finanziamenti sono arrivati alle scuole, così pure condividiamo le finalizzazioni previste per l’utilizzo degli stessi. Bene aver previsto, infatti, risorse per piattaforme e strumenti digitali, risorse per dispositivi digitali e connettività di reti e risorse per la formazione del personale scolastico”. Lo afferma in una nota Valentina Aprea, deputata di Forza Italia e responsabile del Dipartimento Istruzione del movimento azzurro.

“Non condividiamo, invece, e troviamo particolarmente grave – continua Aprea – che i criteri di distribuzione delle somme non abbiano tenuto conto del livello di competenza delle scuole in materia di didattica digitale. Da anni il Ministero monitora e finanzia l’innovazione attraverso il Piano Nazionale della Scuola Digitale e quindi ben conosce le scuole che utilizzano stabilmente la didattica digitale ed hanno provveduto a dotare i propri studenti dei necessari device, perché allora, in questa fase di emergenza distribuire i finanziamenti a pioggia? Purtroppo, agendo così le scuole che per i motivi più diversi hanno iniziato solo in questo periodo lezioni a distanza e favorito l’utilizzo per la didattica di strumenti digitali hanno ricevuto somme poco più che simboliche per raggiungere le finalità indicate nelle voci di Bilancio”.

“In particolare – dichiara ancora la deputata di Forza Italia -, risultano risibili i finanziamenti per l’acquisto dei device, ma soprattutto quelli destinati alla formazione del personale, considerando che ogni istituto ha una media di cento docenti. E’ giunta l’ora di avviare un vero e proprio screening nella scuola italiana e arrivare a conoscere esattamente il livello delle competenze digitali possedute dai docenti e le dotazioni tecnologiche individuali e di gruppo in dotazione agli studenti di ogni ordine e grado. Le scuole innovative, poi, devono essere messe in grado con interventi anche di natura economica di predisporre Reti territoriali di diffusione delle best practice e di coordinamento dell’innovazione didattica. Per queste ragioni, Forza Italia chiederà di prevedere immediatamente un incremento dei fondi di cui all’art. 120 del Decreto Cura, estendendolo anche a tutte le scuole paritarie e della formazione professionale del sistema pubblico nazionale, ma soprattutto, chiederà al Ministero di istituire l’Albo Digitale dei docenti della scuola italiana per proseguire, anche dopo lo stato di emergenza la formazione dei docenti italiani con la finalità di arrivare in tempi brevi a superare nella scuola italiana il digital divide”.