Concorso straordinario Infanzia e Primaria: nuove FAQ del Miur

Diplomati magistrale assunti con riserva, ma non solo. A meno di una settimana dal termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso straordinario Infanzia e Primaria (termine che, ricordiamo, è fissato per la mezzanotte del 12 dicembre 2018) il Ministero dell’Istruzione continua a pubblicare le FAQ relative al concorso straordinario Infanzia e Primaria. Le riproponiamo di seguito:

Sono una docente in possesso del diploma magistrale conseguito prima del 2001-2002, a seguito di provvedimento giurisdizionale, sono stata nominata in ruolo con clausola risolutiva. Usufruisco della riserva di posti di cui alla legge 68 del 1999. Sulla domanda di partecipazione al concorso straordinario posso dichiarare, ai sensi dell’art. 4, comma 6, lettera q), del bando, al pari dei docenti a tempo determinato, il certificato di iscrizione ai centri per l’impiego?

Sì, in quanto nei casi in cui l’aspirante non possa produrre il certificato di disoccupazione, poichè occupato al momento della presentazione della domanda, potrà comunque dichiarare nella domanda polis, al pari del personale a tempo determinato, la data e la procedura nella quale ha presentato in precedenza, il certificato di disoccupazione.

Posso partecipare sia per i posti comuni che di sostegno? 

Sì. Fermo restando il possesso dei requisiti (diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002 o laurea in scienze della formazione primaria, servizio prestato in una scuola statale per due annualità anche non continuative negli ultimi otto anni e ove si concorra per il posto di sostegno, anche diploma di specializzazione), il bando offre un ventaglio di quattro possibili candidature:
1. posto comune scuola primaria;
2. posto comune scuola dell’infanzia;
3. posto sostegno infanzia;
4. posto sostegno primaria.
Il candidato può presentare domanda per uno o più dei posti su indicati.

Il Bando prevede il pagamento di un contributo di segreteria di 10 euro. Io vorrei partecipare per diverse tipologie di posto o per la stessa tipologia di posto nei due gradi di scuola considerati. Come devo effettuare il pagamento? 

Il pagamento deve essere effettuato distintamente per ogni procedura a cui si partecipa. Quindi, se si partecipa per più tipologie di posto o ordini di scuola, il pagamento deve essere effettuato per ciascuna tipologia di posto / ordine di scuola per cui si concorre. È possibile effettuare più pagamenti in un’unica soluzione.

Il servizio che ho prestato in una scuola dell’infanzia paritaria integra le due annualità, anche non continuative, previste dal bando come requisito di partecipazione?

No. Il servizio utile ai fini del possesso dei requisiti di partecipazione è esclusivamente quello svolto presso scuole primarie o dell’infanzia statali, come docente di posto comune o di sostegno, nel periodo compreso tra l’anno scolastico 2010/11 e l’anno scolastico 2017/18.

Come calcolo l’annualità utile ai fini della partecipazione al concorso? 

L’annualità è tale se il docente ha prestato servizio per almeno 180 giorni anche non continuativi nello stesso anno scolastico o se ha prestato servizio ininterrottamente dal primo febbraio fino alle operazioni di scrutinio finale, ovvero fino al termine delle attività nella scuola dell’infanzia. Si considera valido ai fini del possesso dei requisiti concorsuali anche il servizio prestato in parte su posto di sostegno, in parte su posto comune, purché nello stesso ordine di scuola.

Che cosa s’intende con l’espressione ‘servizio specifico’? 

Per servizio specifico s’intende il servizio prestato nello stesso ordine di scuola. Pertanto, il candidato che abbia prestato i due anni di servizio su posto comune o su posto di sostegno, ovvero abbia prestato un anno scolastico di servizio su posto comune della scuola primaria e un altro anno scolastico su posto di sostegno sempre della scuola primaria, potrà presentare domanda di partecipazione al concorso in quanto risulta soddisfatto il requisito delle due annualità di servizio specifico. Viceversa, non assolve al requisito richiesto il candidato che abbia maturato le due annualità di servizio parte nella scuola dell’infanzia, parte nella scuola primaria.

Se invio la domanda in formato cartaceo con raccomandata A/R all’Ufficio Scolastico Regionale della regione dove intendo sostenere la prova o presso la sede centrale del Ministero, la domanda ha lo stesso valore di quella inviata tramite Polis? 

No. L’inoltro telematico della domanda di partecipazione attraverso il sistema informativo POLIS costituisce modalità esclusiva di partecipazione alla procedura concorsuale. Come chiarito nel bando, le istanze presentate con modalità diverse non saranno procedibili.

È valido il servizio prestato in scuole diverse nello stesso anno scolastico?

Sì, purché il servizio sia stato prestato nello stesso ordine di scuola (solo infanzia / solo primaria).

È valido il servizio prestato con un contratto sino all’avente diritto trasformato in altro contratto fino al 30/06 o 31/08?

Sì, certo.

Ho diversi periodi di servizio prestato nello stesso anno scolastico come docente a tempo determinato nella scuola primaria / dell’infanzia. Come devo dichiarare i servizi?

Nel caso di servizi non di ruolo che si sovrappongono si possono presentare 3 situazioni: – i due servizi coincidono completamente: in questo caso deve essere dichiarato solo uno dei servizi; – un servizio è completamente incluso in un altro: in questo caso deve essere dichiarato il periodo di servizio più ampio;
– i due servizi si sovrappongono solo per un periodo: in questo caso deve essere dichiarato un unico periodo di servizio indicando come data di inizio quella del servizio che inizia prima e come data finale quella del servizio che termina dopo.

Perché nella mail pervenuta da Istanze on line si parla di domanda “inoltrata per convalida”? 

Ferma restando la possibilità di controllo e verifica sul contenuto della domanda prodotta dal candidato da parte dell’USR responsabile della procedura (art. 3 comma 4 del bando), il processo di verifica del possesso dei titoli di accesso prevede che siano considerati tecnicamente convalidati i titoli (culturali e di servizio) per cui l’aspirante risulti inserito negli archivi del sistema informativo del MIUR.
Se ‘sconosciuto’ al sistema, il candidato dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, di essere in possesso dei titoli di abilitazione/specializzazione e di servizio richiesti per partecipare al concorso. Tali dichiarazioni dovranno essere successivamente verificate per la convalida dall’USR responsabile della procedura concorsuale. Le domande trasmesse tramite le Istanze on line del MIUR, pertanto, possono avere i seguenti due stati della domanda:

  • domanda “inoltrata”, se quanto dichiarato dal candidato nell’istanza di partecipazione (titoli di abilitazione / specializzazione/ servizio) già inoltrata, coincidono con i dati del docente già acquisiti al sistema informativo e presenti nella banca dati del Miur (validazione tecnica della domanda, suscettibile di controllo successivo da parte dell’USR responsabile della procedura);
  • domanda “inoltrata per convalida”, qualora questa corrispondenza ‘tecnica’ tra quanto dichiarato dal candidato e i dati presenti a sistema non vi sia. In tal caso, il controllo sarà a cura dell’USR responsabile della procedura (validazione amministrativa da parte dell’USR).

L’ulteriore verifica e validazione da parte dell’USR competente avviene per esempio nei seguenti casi: – candidati per il posto di sostegno che conseguano la specializzazione entro il primo dicembre 2018 (candidati inclusi con riserva);
– candidati per posto comune o di sostegno i cui titoli di accesso non risultano, in tutto o in parte, già acquisiti al sistema informativo e ai quali il sistema abbia chiesto di autocertificarne il possesso tramite la compilazione di sezioni dedicate sul modello di istanza presente su POLIS;
– candidati per posto comune o di sostegno che siano in attesa del documento di riconoscimento del titolo conseguito all’estero e per il quale, entro la data termine per l’inoltro della domanda, abbiano prodotto domanda alla Direzione Generale Ordinamenti Scolastici (candidati inclusi con riserva).

Ho il diploma del liceo socio psicopedagogico conseguito entro l’A.S. 2001/2002. Se posseggo le due annualità di servizio specifico richieste nel bando, posso partecipare al concorso?

Sì.

Sono un docente di ruolo in possesso dei requisiti di servizio richiesti. Posso dichiarare il servizio prestato con un’unica data di inizio e di fine? 

No, i sevizi devono essere dichiarati per singolo anno scolastico anche se il servizio di ruolo non si è interrotto.

Ho ricevuto un incarico da un’istituzione scolastica tramite MAD (messa a disposizione). Posso far valere il servizio prestato?

Sì, il servizio nelle scuole statali prestato con nomina da MAD può essere fatto valere sia ai fini dei requisiti di accesso, sia per la valutazione dei titoli.

Come devo inserire il voto del titolo di abilitazione e/o del titolo di specializzazione?

Per indicare il voto del titolo di abilitazione e/o del titolo di specializzazione l’applicazione prevede la compilazione di alcuni campi:
– Votazione conseguita – il candidato deve indicare il voto, sia per la parte intera che per i decimali. Nel caso in cui il voto sia un numero intero, deve essere inserito il valore 0 dopo la virgola
– Base votazione conseguita – il candidato deve indicare la base del voto.
Il sistema trasformerà in automatico il voto in centesimi.

Concorso straordinario Infanzia e Primaria: chi può partecipare

Ricordiamo che possono partecipare al concorso straordinario Infanzia e Primaria i docenti in possesso dei requisiti di abilitazione all’insegnamento per la scuola dell’infanzia e/o per la scuola primaria previsti dal bando di concorso, conseguiti entro la data di scadenza prevista dal bando, purché abbiano svolto, nel corso degli ultimi otto anni scolastici, presso le istituzioni scolastiche statali, almeno due annualità, anche non continuative, di servizio specifico rispettivamente sulla scuola dell’infanzia o primaria, sia su posto comune che di sostegno.

Per le procedure per i posti di sostegno su infanzia e primaria, oltre al possesso del titolo di abilitazione, è richiesto il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Possono inoltre partecipare con riserva coloro che, avendo conseguito il titolo abilitante o la specializzazione sul sostegno all’estero, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione entro la data ultima per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.

Sono, altresì, ammessi con riserva alla procedura concorsuale per posti di sostegno i docenti che conseguano il relativo titolo di specializzazione entro il 1° dicembre 2018, nell’ambito di percorsi avviati entro il 31 maggio 2017, ivi compresi quelli disciplinati dal Decreto del Ministro 10 marzo 2017, n. 141, come modificato dal decreto 13 aprile 2017, n. 226.

Concorso straordinario Infanzia e Primaria: come partecipare

L’aspirante docente deve presentare obbligatoriamente domanda online

La domanda è disponibile per la compilazione sul sito POLIS Istanze OnLinedel MIUR, a partire dalle ore 9.00 del 12  novembre 2018 fino alle ore 23.59 del 12 dicembre 2018.

Le istanze presentate con modalità diverse non sono prese in considerazione.

Ogni candidato può presentare la domanda in una sola regione, per una o più delle procedure concorsuali per le quali possegga i requisiti di cui all’articolo 3 del bando.

Concorso straordinario Infanzia e Primaria: preparati con Tuttoscuola 

Più alto sarà il punteggio conseguito alla prova, più alte saranno le possibilità di ottenere quanto prima la nomina in ruolo collocandosi in alto nella graduatoria.

Il segreto sta quindi nel puntare tutto sulla propria preparazione. In questo senso, Tuttoscuola non lascia da soli i candidati: ha realizzato due specifici percorsi di accompagnamento alla prova orale del concorso straordinario Infanzia e Primaria, a condizioni molto vantaggiose.

Un percorso di qualità e concretezza – diretto dal prof. Italo Fiorin, coordinatore della commissione per le Indicazioni nazionali ed esperto di didattica – condotto anche dagli esperti di Tuttoscuola.

Ad affiancare il prof. Fiorin un mix di Dirigenti scolastici e docenti di grande esperienza che presenteranno per ogni webinar minimo tre proposte di Unità di apprendimento.

Oltre ai webinar, saranno messi a disposizione approfondimenti di varia natura tra cui: slide, articoli, suggerimenti, schede informative, dossier, tutto con lo scopo di dare al percorso una dimensione pratica.

Clicca qui per saperne di più sul servizio di accompagnamento di Tuttoscuola al concorso straordinario Infanzia e Primaria