Concorso DS: Fedeli fiduciosa e determinata. Basterà?

In occasione della presenza della ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, alla sessione plenaria del “G7 Università” a Udine, la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha illustrato  alcune criticità che restano ancora aperte in regione, tra cui la carenza di personale dirigente e  Ata.

Fedeli non si è sottratta alla domanda e ha risposto: “Stiamo affrontando il problema della carenza di personale dirigente negli istituti scolastici e stiamo accelerando”. La Ministra ha poi aggiunto che la soluzione di questa criticità è da annoverare tra le priorità “annunciate fin dall’inizio del mio  mandato”.

Fedeli ha spiegato che in merito al concorso per dirigente  scolastico “per quanto riguarda le competenze del mio ministero siamo già pronti da tempo” e che mancherebbero da perfezionarsi  solo alcuni passaggi degli organi di verifica.

La situazione gravemente critica delle numerose sedi scolastiche prive di dirigente titolare e affidate in reggenza sull’intero territorio nazionale era ben nota al ministro quando a dicembre era arrivata al Miur, ma, nonostante il suo impegno, dopo oltre sei mesi il concorso che avrebbe dovuto stabilizzare quella situazione critica non ha compiuto passi avanti.

Certe volte le buone intenzioni e la volontà di conseguire l’obiettivo annunciato non bastano a superare tempi tecnici e procedure. L’impasse burocratica sembra avere, anche in questo caso e ancora una volta, la meglio; l’avvio del corso-concorso non avverrà tra breve tempo, perché proprio il regolamento (che ancora non c’è) e da cui uscirà il bando è irto di ostacoli e rallentamenti, una sorta di nodi gordiani che Fedeli non potrà o non riuscirà a sciogliere in breve tempo, a cominciare proprio dal bando che non potrà uscire prima di settembre.