Come salvare l’Enam

Sulla questione dell’Enam, il soppresso Ente di assistenza magistrale assorbito dall’Inpdap e prossimo a transitare nella nuova Inps, riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera di Circo Di Francia, già presidente e Commissario dell’Ente.

 Gentile Direttore,

con la soppressione dell’Inpdap  le competenze  relative alle prestazioni istituzionali ex Enam passano all’Inps.

I tempi non saranno brevissimi in quanto il decreto milleproroghe, che sarà emanato nei prossimi giorni, prevederà che gli organi dell’Inpdap, soppressi dal decreto legge da gennaio 2012, resteranno in carica fino all’approvazione del bilancio.

Ho inviato  due lettere ai Ministri Profumo e Fornero,  nella mia qualità di ex Presidente e commissario ad acta dell’Enam, perché siano tutelate le legittime aspettative degli iscritti, che continuano a versare la trattenuta obbligatoria dello 0.80% sullo stipendio,  senza avere una propria rappresentanza con compiti di indirizzo,verifica e controllo, nonostante due ordini del giorno dell’on. Pedoto e della sen. Germontani, approvati lo scorso anno da Camera e Senato, ed accolti dal Governo.

Nel contempo  ritengo che, come negli anni 80/90, vadano coinvolti maestri ed ex direttori didattici, in attività di servizio ed in pensione, anche attraverso un referendum,  per farli esprimere sulla trattenuta e  sulla  destinazione delle risorse finanziarie e strumentali.

Anche per queste motivazioni, alcuni ex Presidenti e Segretari dei Comitati Provinciali hanno condiviso la  proposta di costituire l’ANTAM (Associazione Nazionale Tutela ed Assistenza Magistrale), per evitare ulteriori beffe alla categoria magistrale.

Con l’occasione auguro a Lei e  a tutta la redazione di Tuttoscuola un sereno Natale ed un ottimo 2012.

Cordiali saluti. Ciro Di Francia