Tuttoscuola: Non solo statale

Cnos-Fap: la formazione professionale favorisce l’occupazione non solo dei giovani

Lo scorso 24 febbraio presso l’istituto salesiano “Gerini” di Roma è stato presentato il libro di Nicola D’Amico “Storia della formazione professionale in Italia”. Sono intervenuti Don Mario Tonini, presidente Cnos-Fap, Giuseppe De Rita, presidente Censis, Fabio Storchi, presidente Federmeccanica, Lucia Valente, Assessore al Lavoro della Regione Lazio e Claudio Gentili, Direttore Education di Confindustria.

Mario Tonini ha sottolineato – ai microfoni di Tuttoscuola a margine dell’evento – che  “il rilancio della  formazione parte dalla conoscenza della sua natura e dei suoi problemi. L’aspetto concreto, attuale, persistente sul quale soffermare l’attenzione riguarda la scarsa considerazione politica e sociale della formazione professionale. Siamo il paese delle eccellenze, ma la giustizia educativa e sociale si realizza toccando tutta la prateria della gioventù, quella che è raggiunta dalla formazione iniziale, e non solo le cime terminali del sistema”.

Giuseppe De Rita, presidente del Censis, si è soffermato sulla lunghissima lotta contro la micidiale filosofia delle “due culture”, che in Italia ha dannato l’umanesimo del fare a beneficio dell’umanesimo della parola, del sofismo, dell’astratto. Una strana alleanza tra intellettuali e politici progressisti dell’area cattolica e marxista, ha assecondato un orientamento culturale secondo il quale il lavoro non poteva essere uno dei mezzi e dei fini della formazione integrale dell’individuo. Nicola D’Amico, autore del testo, ha precisato che sono giustificate le critiche che si muovono alla formazione professionale centrate sulla politica della  formazione, sulla spesso dissennata distribuzione delle risorse, sul mancato coordinamento tra Stato e Regioni o tra pubblico e privato, e non quelle che investono il lavoro quotidiano nelle aule e nei laboratori delle migliaia di formatori.

L’opera – ha chiosato Suor Lauretta Valente – ricca di fatti e di documentazione, “rappresenta uno strumento significativo per la valorizzazione di capitale umano, soprattutto giovanile, non conosciuto, utilizzato male, e molte volte disperso”.

Per Gildo De Angelis, direttore generale dell’USR del Lazio, “serve un tavolo di confronto che agisce sul modello ‘task force’, in cui afferiscono i problemi ed in tempi certi fornisce le soluzioni che il sistema istituzionale deve dare”.

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