“Mi aspetto che dopo questa mobilitazione il Governo abbia l’umiltà di ascoltare il sindacato e i giovani, non può procedere in maniera autoritaria”. Il segretario generale della Flc Cgil,

Mimmo Pantaleo, così commenta l’esito dello sciopero svoltosi oggi per iniziativa della sua organizzazione. Il giudizio del sindacalista sul Governo Monti è particolarmente severo: “massacra i diritti dei lavoratori per salvare la finanza e gli speculatori” e “ha un’idea autoritaria, pensa che pochi tecnici possano decidere le sorti del Paese”.

Il segretario confederale della CGIL Nicola Nicolosi, a sua volta, afferma che “queste politiche vanno contrastate con iniziative che non si esauriscono certo nella giornata di oggi”. E dopo aver notato che lo sciopero della scuola di oggi, anche se programmato da tempo, è arrivato proprio nei giorni in cui il consiglio dei ministri ha varato la legge di stabilità, preannuncia che “ci sarà bisogno di ulteriori mobilitazioni: la protesta contro le politiche del governo non può essere affrontata solo dal settore della scuola, deve diventare di carattere confederale”.

Si va forse verso uno sciopero generale Cgil sulla politica scolastica.