Concorso, 523 posti di sostegno di primaria non saranno assegnati

Sui siti degli Uffici scolastici regionali sono consultabili le sedi dove si svolgeranno le prime prove scritte, quelle a calendario dal 28 aprile al 6 maggio p.v.

Proprio il 6 maggio è prevista in quasi tutte le regioni – con l’eccezione della Basilicata e del Molise aggregate rispettivamente a Calabria e Abruzzo – la prova scritta per il sostegno nella scuola primaria.

Complessivamente sono 5.426 i candidati che si contenderanno 3.799 posti. Ma…

Se però si pone attenzione alle singole situazioni regionali, emergono dati sorprendenti.

Non solo in Lombardia, come avevamo già rilevato, vi sono meno candidati dei posti a concorso (753 candidati per 1.148 posti) con 395 posti destinati sicuramente a rimanere scoperti, ma questo avviene anche nel Veneto con 72 posti che non saranno assegnati (274 candidati per 346 posti), in Piemonte con 45 posti scoperti (333 candidati per 378 posti), in Liguria con 6 posti scoperti (126 candidati per 132 posti) e in Frilu Venezia Giulia con 5 posti scoperti (51 candidati per 56 posti).

È certo, quindi, che nella migliore delle ipotesi rimarranno complessivamente non assegnati 523 posti di sostegno nella scuola primaria.

Si potrebbe pensare che manchi la materia prima (i candidati) ma non è così.

Infatti nelle altre regioni vi è abbondanza di candidati, come, ad esempio, in Campania dove a contendersi i 185 posti vacanti vi saranno 625 candidati (440 di loro non saranno vincitori), in Puglia dove vi sono 396 candidati più dei posti a concorso e Sicilia dove vi sono 177 candidati più dei posti.

Tra le possibili cause di questo squilibrio distributivo, oltre a quella probabile della vicinanza del posto di lavoro, può avere avuto un peso importante il fatto che, nel caso di mancata immissione in ruolo, il posto di lavoro per una supplenza quasi annuale su sostegno in deroga.