Anief: ricorsi per estendere il bonus di 500 euro a tutti. Assurdo?

Bonus da 500 euro, Anief presenta 2mila ricorsi per farlo avere anche a docenti precari, prof in aspettativa, Ata di ruolo e supplenti

Il sindacato autonomo ha avviato la procedure relative all’impugnazione: l’obiettivo è far accedere all’aggiornamento annuale, che secondo la riforma dovrebbe replicarsi ogni anno attraverso la card nominale, anche le categorie scolastiche escluse in modo illegittimo.

Anief ha deciso di schierarsi con gli esclusi dal bonus, organizzando un ricorso gratuito contro il decreto Miur n. 32313 del 23 settembre 2015, al fine di far accedere alla stessa somma tutti i docenti in servizio con supplenza annuale (fino al 31 agosto e 30 giugno), i docenti che sono in servizio su supplenza breve, coloro che usufruiscono di aspettative non retribuita.

La legge, come si sa, ha già assegnato il bonus di 500 euro ad oltre 700 mila docenti statali di ruolo, ma non ha previsto un uguale trattamento per l’altro personale scolastico, di ruolo e non.

L’iniziativa dell’Anief ha caratteristiche estreme, forse un po’ demagogiche, in quanto cerca l’estensione non per via legislativa bensì per via amministrativa, anche se è proprio la legge a parlare di Carta per i docenti di ruolo.

L’Anief fonda il ricorso su aspetti di contraddizione della legge che impone l’obbligo di formazione per tutto il personale, ma ne agevola l’attuazione soltanto per una maggioranza e non per tutti.

Da seguire.