Carta per l’aggiornamento. Per il recupero degli esclusi

Come annunciato a suo tempo dal ministro Giannini, tra l’incredulità di qualcuno, i 500 euro per l’aggiornamento sono già nella busta paga dei docenti statali di ruolo da ottobre.

Lunedì scorso, 19 ottobre, infatti, i docenti destinatari hanno avuto la gradita sorpresa di trovarsi, netto esentasse, il bonus annunciato.

Ma c’è anche chi non ha ricevuto nulla, perché non ritenuto destinatario dell’assegnazione.

Proprio per recuperare gli esclusi o una parte di essi, i cinque sindacati rappresentativi del comparto scuola hanno chiesto, in una lettera congiunta inviata al Miur, un incontro urgente per sanare “ una evidente discriminazione”.

I sindacati denunciano il fatto che interi settori del personale scolastico sono rimasti esclusi, come, ad esempio, i docenti precari, gli educatori dei convitti, i dirigenti scolastici e anche il personale Ata.

Nella lettera inviata al Capo del Gabinetto e al Capo Dipartimento per l’istruzione, rilevano in particolare l’esclusione di 2.215 educatori, oltre all’altro personale.

Per riparare a quella che ritengono una evidente situazione discriminatoria, i sindacati propongono l’utilizzo delle risorse che dovessero residuare dopo la fase di prima applicazione.