Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Delle Buone Teste per la Buona Scuola. Appello dei docenti della A037

I docenti della classe di concorso di Filosofia e Storia chiedono che non si tradiscano i principi di 'curiosità per il mondo e pensiero critico' alla base della riforma

“’All’Italia serve una buona scuola che sviluppi nei ragazzi la curiosità per il mondo e il pensiero critico’. È questo l’incipit del documento ‘La Buona Scuola’. Per noi docenti di Filosofia e Storia della classe A037, che abbiamo vinto l’ultimo concorso a cattedra bandito nel settembre 2012 l’uso delle formule ‘curiosità per il mondo’ e ‘pensiero critico’, rappresenta una sorta di pre-chiamata per l’assunzione nella fase C del piano straordinario previsto dalla legge 107/15, nel quadro dell’organico potenziato”. È quanto dichiara Luigi Rossi, portavoce del gruppo GM 2012 A037 Filosofia e Storia.

Luigi Rossi spiega che, se l’organico potenziato non vedrà coinvolti i 1604 docenti di Filosofia e Storia che hanno fatto domanda per il piano assunzionale straordinario, l’idea della Buona Scuola sarà sostanzialmente tradita: “Per una Buona Scuola ci vuole innanzitutto una Buona Testa. Educare le future generazioni alla riflessione autonoma, al pensiero critico, al ragionamento logico, al dialogo e alla convivenza civile, alla consapevolezza storica. Queste finalità educative, attribuite allo studio della Filosofia e della Storia, formano Buone Teste. Non per niente, ricalcano gli obiettivi formativi prioritari delineati dal comma 7 della legge 107/2015, sulla cui base le istituzioni scolastiche e gli Uffici scolastici regionali sono chiamati a definire il fabbisogno per l’organico potenziato”. In particolare:

  • il “potenziamento delle competenze matematico-logiche
  • lo “sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri
  • lo “sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
  • lo “sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media

Inoltre, i docenti di questa classe di concorso possono essere impiegati con successo nelle attività di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e di ogni forma di discriminazione, di valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, di valorizzazione di percorsi formativi individualizzati, di valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti e di altri obiettivi prioritari delineati dal comma 7 della legge 107/2015.

I docenti di Filosofia e Storia – prosegue Luigi Rossi – hanno un’attitudine interdisciplinare utile a costruire un dialogo costruttivo con tutte le altre materie, sia in caso di supplenze temporanee che di progetti multidisciplinari. Inoltre, siamo, per competenze e preparazione, i più indicati a elaborare percorsi formativi su diritti umani ed etica, preziosi per tutti e utile compensazione per gli studenti che scelgono di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica e che troppo spesso vengono lasciati per un’ora al loro destino in qualche aula della scuola”.

Per tutte queste ragioni – conclude Luigi Rossi -, intendiamo sensibilizzare le istituzioni scolastiche, a partire dai Dirigenti scolastici e dai Collegi dei docenti, da un lato, sull’opportunità di richiedere uno o più docenti A037 di Filosofia e Storia nell’indicazione del fabbisogno da indirizzare all’Ufficio Scolastico Regionale di riferimento dal 21 settembre al 5 ottobre, e, dall’altro lato, i Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali, affinché ‘riconducano’ le richieste delle scuole ‘nel limite delle graduatorie’ (comma 95 della legge 107/15) interessate dal piano assunzionale, quando queste formalizzino richieste di docenti non presenti né nelle graduatorie di merito né nelle graduatorie a esaurimento”.

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