CSPI, più consensi ai Cobas, tiene Anief, mentre i confederali perdono 309 mila voti

I meccanismi di riparto dei seggi hanno premiato soprattutto la Flc-Cgil, alla quale è andata la metà dei seggi a disposizione, e ha penalizzato altre liste.

Se però la valutazione del voto si fa sui consensi complessivamente ottenuti dalle liste dei docenti e degli Ata statali, le considerazioni cambiano, in particolare se i voti ottenuti si confrontano, in valori assoluti e percentuali con quelli delle elezioni per il rinnovo delle RSU tenute meno di due mesi prima. Un confronto non omogeneo, visto che ha votato il 40% in meno degli aventi diritto (oltre 300 mila voti in meno), ma che comunque offre delle indicazioni, soprattutto guardando all’incidenza percentuale.

Si tenga presente, innanzitutto, che nelle elezioni per il CSPI  la notevole quantità di liste presenti ha creato notevole frammentazione del voto, penalizzando, in particolare, alcune liste tradizionali (la Cisl-scuola soprattutto) per la presenza di nuove liste affini per area, come la lista UCIIM e la lista SNADIR.

Proprio la Cisl-scuola, nel voto per il CSPI subisce un decremento di 7,5 punti in percentuale rispetto alle elezioni delle RSU (quasi 117 mila voti in meno).

La Flc-Cgil perde oltre 113 mila voti (- 3,1 punti in percentuale)  e la Uil-scuola perde quasi 79 mila voti (- 5,7 punti in percentuale).

I sindacati confederali hanno raccolto così 309 mila voti in meno rispetto alle elezioni per le RSU. E’ evidente che se si rivotasse domani per le RSU gran parte se non tutti questi voti tornerebbero, allineandosi ai valori di marzo. Però c’è da chiedersi se il clima di forte contrapposizione alla riforma non abbia dato linfa alla protesta più radicale dei Cobas e dell’Anief.

I Cobas sono stati infatti gli unici ad incrementare i consensi sia in valore assoluto (6.503 voti in più) sia percentuale (dal 2,3% delle RSU al 5,4% del CSPI).

L’Anief ha fatto registrare un aumento percentuale di consensi (dal 3,3% al 4,9%), pur segnando una flessione di voti (- 3.683). La lista non era presente nella scuola dell’infanzia.

Comunque nelle elezioni per il CSPI Cobas e Anief nel complesso hanno raccolto il 10,3% dei consensi, rispetto al 54,6% dei confederali.

Lo Snals ha lievemente aumentato la percentuale di consensi (+ 0,5%), pur perdendo più di 42 mila voti. Flessione contenuta della Gilda non presente al voto per il personale Ata.

 

Voti per le elezioni CSPI e RSU

Liste

CSPI

RSU 2015

Differenza

Flc Cgil

122.544

26,8%

236.085

30,0%

-113.541

-3,2%

Cisl Scuola

79.750

17,5%

196.646

24,9%

-116.896

-7,4%

Uil Scuola

46.890

10,3%

125.793

16,0%

-78.903

-5,7%

Snals

63.286

13,9%

105.792

13,4%

-42.506

0,5%

Gilda

30.332

6,6%

59.494

7,6%

-29.162

-1,0%

Anief

22.397

4,9%

26.080

3,3%

-3.683

1,6%

Cobas

24.683

5,4%

18.180

2,3%

6.503

3,1%

Altri

66.643

14,6%

20.260

2,6%

46.383

12,0%

Totale

456.525

100,0%

788.330

100,0%

-331.805

0,0%

Elaborazione Tuttoscuola