Faraone contrario allo spacchettamento delle assunzioni dal ddl scuola

Le assunzioni devono essere collegate all’idea di scuola che abbiamo proposto“. Il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, non crede praticabile la via di spacchettare il ddl La Buona scuola facendo confluire in un decreto legge il pacchetto di immissioni in ruolo. Interpellato a margine delle audizioni sul progetto di riforma, alle quali ha partecipato, Faraone si è detto convinto che i tempi per portare al traguardo il ddl “ci sono“.

Sta continuando con queste audizioni l’operazione di ascolto, si stanno sentendo le varie anime del mondo della scuola e c’è un calendario di lavori che ci consente – ha spiegato Faraone – di restare nei tempi prestabiliti“, facendo tagliare dunque il traguardo al provvedimento nella seconda metà di maggio.

La richiesta di stralciare il capitolo assunzioni è stata avanzata stamani quasi all’unanimità dalle associazioni di docenti “audite” dalle commissioni congiunte, Cultura e Istruzione, di Camera e Senato. Ognuna delle sigle ascoltate dai parlamentari ha poi sottolineato specifiche esigenze, dai Quota 96 che hanno reclamato una soluzione per la loro vertenza in questo ddl (nel quale, invece, non è contemplata) all’Anief che ha già annunciato 90 proposte emendative.