Tuttoscuola: Non solo statale

Paritarie: maggioranza anomala sugli sgravi

Ncd, Forza Italia e buona parte del Pd convergono sull'opportunità della misura

Abbiamo le idee chiare sulla scuola” e, nel Consiglio dei ministri di domani ,”partiamo da una ottima base di accordo” sulle nostre proposte.

Così, come si può sentire in questo AUDIO, il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, in conferenza stampa nella sede nazionale di Ncd, ha presentato le proposte sulla riforma della scuola, assicurando che “non ci sarà alcuna battaglia ideologica” sulla questione delle scuole paritarie, anche se nelle proposte è stata inserita la possibilità della detrazione fiscale della retta delle scuole paritarie.

Non solo quello che è statale è pubblico“, ha spiegato Alfano. “Le scuole paritarie svolgono un servizio pubblico e quel milione di famiglie che si rivolgono a questi istituti vanno sostenute. Il paese sta cambiando e noi facciamo parte del cambiamento“.

Il Consiglio dei Ministri di domani, sottolinea il leader di Ncd, “può essere una occasione per dimostrare come il riformismo di destra e di sinistra possono stare insieme per governare al meglio il Paese“.

In una nota Elena Centemero, responsabile Scuola di Forza Italia,  scrive che “Garantire alle famiglie la libertà di scelta educativa è un preciso dovere dello Stato, sancito dalla Costituzione, nonché un passaggio indispensabile per rendere finalmente effettivo quel pluralismo educativo che è alla base del nostro sistema integrato di istruzione pubblica“.

Per garantire la libertà di scelta educativa esistono una molteplicità di strumenti, dalle detrazioni fino ai costi standard. Dopo i tanti richiami che ci sono venuti, anche dall’Europa, è tempo di metterli in pratica“, conclude la parlamentare.

Nei giorni scorsi 42 deputati di PD, Area popolare, Per l’Italia-Cd e Scelta civica, in una lettera aperta al premier Renzi hanno affermato che “come parlamentari della maggioranza che sostiene il governo, siamo convinti che lo slancio riformatore che esso sta portando avanti in molti campi debba tradursi in opere concrete anche a favore del pluralismo e della libertà di scelta educativa per le famiglie, senza ulteriori inaccettabili discriminazioni per quelle che intendono avvalersi delle scuole pubbliche paritarie.

Si va dunque profilando una maggioranza anomala favorevole agli sgravi. Riserve, anche se parziali, vengono da Riccardo Nencini,  segretario del Psi, che su Facebook scrive che “ha un senso valorizzare le scuole paritarie quando colmano il vuoto lasciato dalla scuola pubblica. Senza le materne paritarie, il 30% dei bambini non avrebbe accesso alla scuola. Altra cosa è metterle sullo stesso piano. La costituzione lo vieta. E’ la scuola pubblica che lo Stato deve sostenere. Con decisione“. 

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