‘Un’idea che cambia il mondo’: ecco i vincitori della 3a edizione

Dall’esempio dei grandi geni dell’umanità, elaborati creativi e idee per un futuro migliore

Un altro anno scolastico si è chiuso e la terza edizione del progetto didattico “Un’idea che cambia il mondo” promosso dall’azienda SEI e dedicato alle scuole secondarie di primo grado delle province di Firenze, Roma, Napoli, Milano, Cagliari, Forlì‐Cesena, Rimini, Parma, Verona, Brescia, Siena, Perugia e Bari annuncia oggi i vincitori del concorso che ha messo le idee dei ragazzi al centro di una sfida di creatività. Scelta difficile per la giuria visto il livello di attenzione rivolto a tematiche ambientali, sociali e scientifiche che le classi hanno dimostrato. Materialmente, i premi consistono in materiale utile alla scuola per l’apprendimento dei ragazzi, in particolare pc laptop, stampanti e kit di prodotti assortiti firmati SEI, strumenti di cancelleria studiati per ordinare, agevolare e archiviare i lavori in classe.

Il primo premio se lo è aggiudicato la Scuola media statale Dante Alighieri di Sant’Andrea Frius (Cagliari) con l’elaborato della 3H “Casa Rifugio Autosufficiente”: un progetto sviluppato nei minimi particolari che descrive, attraverso un bellissimo cartellone illustrato, che ne dimostra chiaramente la realizzabilità effettiva. Il secondo posto è andato all’Istituto Comprensivo Lorenzetti di Rosia (Siena) grazie al video creato dalla 3°B “L’amore al tempo degli stereotipi”: un lavoro ben diretto che vede rappresentati con diverse scene stereotipi e luoghi comuni (molti a scapito delle donne) che rovinano la nostra società. Il terzo premio è stato attribuito all’Istituto Comp. R. Galbusera di San Felice – Segrate  (MI) per il lavoro “Odissea Lego”, titolo di un video che racconta una storia molto particolare rappresentata con i mattoncini e i personaggi dei Lego.

Il quarto premio è andato all’Istituto Comprensivo G. Ferraris di Spello (PG) con l’idea “Giubbotto Clochard”. Il quinto classificato è stato l’Istituto Dante Alighieri di Legnano (Mi) per il progetto della 3°C sulla “Raccolta acqua piovana per la propria scuola”; il sesto premio alla Scuola media Ungaretti di Settebagni (Roma) con l’elaborato delle classi 1F,G,H/2F,G “Almanacco delle idee”; il settimo all’Istituto Comprensivo G. Ferraris di Spello (PG)  con il progetto sull’Insetto mangia rifiuti, l’ottavo alla scuola Giovanni di Oppeano (Verona) grazie all’elaborato della 1B Corsi di formazioni Arti; il nono è andato all’Istituto Comprensivo di Coccaglio (BS) per l’elaborato della 1D “Quadro cancelleria riciclata” e il decimo all’Istituto di Bovezzo (BS) per il progetto “Zaino all’Elio”.

Quanto è importante credere nelle proprie capacità e nelle proprie idee per la crescita personale di ognuno di noi? Secondo l’azienda leader in Italia nel settore dei prodotti per l’ufficio e per la scuola lo è moltissimo: “La storia della nostra azienda, che è stata fondata sessant’anni fa da nostro padre – spiegano Andrea e Riccardo Rota, titolari dell’impresa milanese che ha promosso il progetto didattico – si fonda proprio sulla forza delle idee e sullo studio approfondito di come realizzarle al meglio, affinché oltre che a strumenti  funzionali si possa dar vita a prodotti unici e durevoli, fatti con materiali innocui per la salute. Crediamo sia importante che anche la scuola aiuti i ragazzi a sviluppare le potenzialità, l’autostima e la creatività: ecco perché portato nelle classi italiane il nostro progetto e la risposta è stata straordinaria e straordinariamente creativa”.

Il percorso didattico “Un’idea che cambia il mondo” ha accompagnato i giovani studenti di tutta la Penisola attraverso un favoloso viaggio durante il quale hanno incontrato i grandi personaggi che hanno cambiato la storia con le loro idee (Einstein, Leonardo Da Vinci, Marconi, Gutenberg…). Al termine del percorso, partendo dalle nozioni apprese, i ragazzi sono poi stati invitati a creare un elaborato che concorrerà all’assegnazione di premi utili per la propria scuola.  Sono stati richiesti 1.000 kit da oltre 200 istituti e sono state più di 100 le classi che hanno partecipato.