Visco: livello di istruzione inadeguato

Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, avverte che per l’Italia l’uscita dalla crisi non è ancora avvenuta. “Il lascito della recessione è pesante – sostiene nella sua relazione sull’andamento economico e finanziario del Paese – e la via della ripresa ancora fragile e incerta: non sarà breve, né facile“.

Il governatore torna anche in questa occasione sul tema del livello di istruzione, che giudica “inadeguato”, e invita le forze politiche a guardare non solo alle riforme più urgenti ma anche a quelle i cui benefici “sono inevitabilmente differiti nel tempo“, come avviene nel caso dell’istruzione. 

Il livello di istruzione e di competenze su cui può contare il sistema produttivo italiano – spiega Visco – è inadeguato: in una recente indagine dell’Ocse (si riferisce a quella sulle competenze degli adulti, PIIAC, ndr) l’Italia figura all’ultimo posto per le competenze funzionali di lettura e al penultimo per quelle numeriche. Il divario con la media degli altri Paesi è presente anche tra i più giovani ed è più alto al crescere del titolo di studio“.