Le sei proposte di Tuttoscuola, primi commenti dei lettori

Oltre alle numerose richieste di invio (gratuito) del dossier che stiamo ricevendo in redazione, le “Sei proposte per rilanciare la scuola” stanno ricevendo anche un gran numero di commenti, sui media che stanno dando risalto alla notizia.

Dalla pagina Facebook di Tuttoscuola, il lettore Oscar Bondesani obietta: Scusate…direi BASTA con le proposte, le idee ecc. quando alla fine è soprattutto una questione economica: quante risorse da destinare alla scuola?

In questi (molti) anni di proposte, riforme, idee e quant’altro ce ne sono state tante, ma se si continua a tagliare fondi, a pagare di meno i docenti…non si può sempre e solo contare sulla buona volontà e sacrificio degli insegnanti! “Fare di più con meno soldi” può funzionare solo se i docenti continuano a lavorare come fossero missionari!

Il dibattito ferve anche sul sito del Corriere della Sera, per il quale l’editorialista Gian Antonio Stella ha scritto un ampio articolo (presente anche nell’edizione cartacea) che riprende il nostro dossier. Il 63% dei lettori si dichiara indignato per l’immobilismo della scuola di fronte alle opportunità di rilancio, a causa di vari fattori.

In particolare Lettore_91856812 punta il dito contro l’eccesso di bidelli, e la discussione segue animatamente.

Lettore_5024442 propone di ampliare le nostre sei proposte in un decalogo:

Settimo: fuori i sindacati, onnipresenti e onnipotenti rimasti ai proclami alle ingerenze in tutto, alla casta di stampo sovietico. Ottavo: scelta dei professori da parte dei genitori e degli alunni anche del preside con la possibilità di allontanare gli incapaci, i lavativi, gli assenteisti cronici, i politicizzati che messi assieme fanno maggioranza e quasi niente. Nono. Pagateli come si deve e secondo i meriti. Se necessario si abolisca la validità legale del titolo di studio, i concorsi burletta, il burocraticismo interno asfissiante con assemblee, collegi docenti, consigli vari, dalla ritualità pressochè sacra quanto inutile come una messa in cui si entra rassegnati e si esce annoiati a morte. Decimo: troppo accentramento ministeriale, troppo potere sindacale, troppa dolce far nulla: non se ne farà nulla. I migliori se ne andranno appena possono e avanti i peggiori.

Alle 18,30 del 2 settembre i commenti dei lettori sono ben 92 e paiono destinati ad aumentare.

Il dossier è a disposizione di ricercatori ed esperti, di rappresentanti della scuola (associazioni professionali, genitoriali e studentesche, operatori scolastici) e della società (imprenditori, amministratori locali, volontariato, dirigenti pubblici etc), con l’intento di offrire uno stimolo alla riflessione e con l’impegno a diffondere con i mezzi a nostra disposizione i contributi – anche quelli critici, purché propositivi – che la nostra iniziativa intende sollecitare.

Commenti e opinioni possono essere indirizzati a redazione@tuttoscuola.com.

Ne daremo conto, alimentando il dibattito, sul portale tuttoscuola.com, sulla newsletter settimanale TuttoscuolaFOCUS e sul mensile Tuttoscuola. Seguite www.tuttoscuola.com per scaricare il dossier o inviate una mail di richiesta indicando recapiti e professione a tuttoscuola@tuttoscuola.com.