Maturità a 18 anni? No dell’Anief

Dopo la Gilda degli insegnanti anche l’Anief prende posizione contro l’ipotesi di abbassare a 18 anni l’età per la conclusione degli studi secondari.

Mentre in Europa si procede verso l’educazione permanente e la formazione di qualità, una commissione di pseudo-esperti consiglia al Miur di far fare all’Italia un ulteriore passo verso l’insuccesso formativo. Se l’indicazione dovesse avere seguito, il nostro sindacato siopporrà in tutte le sedi, a partire da quelle legali. Se occorre proprio risparmiare 1 milione e 300 mila euro, si recuperino sottraendoli dagli stipendi iperbolici dei parlamentari“. È il commento dell’Anief al documento predisposto da una commissione di esperti del Miur, come riferisce l’agenzia Dire. 

L’Anief “si opporrà in tutte le sedi contro la riduzione del percorso scolastico di un anno e il conseguimento del diploma di maturità a 18 anni: le indicazioni della commissione tecnica di esperti, incaricata dal ministro dell’Istruzione Francesco Profumo di riformare il percorso scolastico, lasciando ‘invariate le risorse umane e materiali attuali e mantenendo l’impegno generale al miglioramento degli esiti di apprendimento’, hanno un solo scopo: risparmiare 1 miliardo e 380 milioni di euro annui. Dietro a questa scelta non c’è nulla di didattico e di pedagogico“.

Secondo Marcello Pacifico, presidente dell’Anief, ad avvantaggiarsi di questa scelta sarebbe sarebbe solamente il ministero dell’Economia.