Feste, elezioni e altro, è un anno scolastico ‘a singhiozzo’

Tra Natale, Pasqua, prove del concorsone, occupazioni o autogestioni ed election day le aule delle scuole italiane resteranno vuote per circa 35 giorni. Ancora pochi giorni di lezione poi, i circa 9 milioni di studenti italiani, si godranno il meritato riposo per le feste di Natale. Giorno più, giorno meno, a seconda delle regioni e  dei singoli istituti saranno tra i 13 e i 15 giorni. Sarà poi la volta delle vacanze di Pasqua che saranno più o meno di 8 giorni per quasi tutti gli studenti.

A questi vanno aggiunti il 25 aprile, il 1 maggio, il 2 giugno, il giorno del santo Patrono della città, nonché una media di una settimana per occupazioni e autogestioni che hanno coinvolto quasi tutte le scuole del Bel Paese. Se poi si dovesse concretizzare l’ipotesi di un’election day prevista per domenica 17 o domenica 24 febbraio le scuole, sede di seggio, avrebbero altri 4 giorni circa di chiusura. Ed ecco che il totale è presto fatto, arrivando ad oltre 35 giorni di ‘chiusura’ delle scuole.

Certo, vacanze, festività ed elezioni non contano come assenze ma occupazioni e autogestioni sono a ‘rischio’. Nello specifico, infatti per le occupazioni sono le singole scuole a decidere se considerarle assenze mentre per quanto riguarda le autogestioni e le cogestioni, essendo concordate con la dirigenza non contano come tali ma, se non si partecipa alle attività e non si entra a scuola vengono considerate a tutti gli effetti assenze come in un normale giorno di lezione e vengono conteggiate nel cumulo delle circa 50 assenze totali che possono mettere a rischio l’anno scolastico.

Quanto alle vacanze di Natale, fatte salve le  decisioni di ogni singola scuola, i calendari scolastici regionali hanno stabilito che inizieranno per tutti il 24 dicembre tranne che per gli studenti della provincia di Trento che anticiperanno al 22. Rientro in classe per tutti il 7 gennaio 2013.

Per Pasqua i primi a restare a casa saranno gli studenti dell’Umbria dove le scuole chiuderanno il 25 marzo, a seguire, il 27, gli studenti della Provincia di Trento. Per tutti gli altri ultimo giorno di lezione sarà il 28 marzo. Quasi ogni regione riaprirà le scuole il 2 aprile tranne la Campania dove la fine delle vacanze pasquali è fissata per il 1 aprile, l’Abruzzo e la Provincia di Trento dove le scuole riapriranno il 3.

Studenti a casa, come ogni anno, anche il 25 aprile Anniversario della Liberazione, il 1 maggio Festa del Lavoro, il 2 giugno festa nazionale della Repubblica e per la festa del Santo patrono.

Ultima campanella dell’anno scolastico 2012-2013 tra il 6 e il 14 giugno. I primi ad andare in vacanza saranno gli studenti dell’Emilia Romagna, appunto il 6 giugno. A seguire, l’8 sarà la volta dei ragazzi di Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna, Umbria e Veneto.

L’11 giugno toccherà quindi ai ragazzi della Basilicata e del Molise, mentre il giorno successivo l’ultima campanella suonerà nel Lazio, in Liguria, in Piemonte, in Sicilia e in Valle d’Aosta. Gli ultimi a godersi il meritato riposo saranno gli studenti della Provincia di Bolzano, che ha fissato la chiusura delle scuole per il 14 giugno.

Il ministero dell’Istruzione ha poi stabilito (ordinanza n.68) le date per gli esami di Stato: la prova scritta, a carattere nazionale, in terza media si svolgerà il 17 giugno 2013 mentre l’Esame di Maturità comincerà, con la prima prova scritta di italiano, il 19 giugno 2013.