I 38 ragazzi bocciati al primo anno dell’Istituto alberghiero ‘Ruffini’ Di Arma di Taggia non potranno ripetere l’anno nella stessa scuola a causa dell’elevato numero di iscrizioni di alunni provenienti dalle scuole medie, unito a una carenza di fondi per l’apertura di nuove classi e l’assunzione di nuovi professori.

Il dirigente scolastico, che ha in carico anche altri due istituti, ha chiesto invano al Provveditorato l’autorizzazione per altre due classi prime, così il Collegio dei docenti e il Consiglio di istituto hanno dovuto scegliere e hanno preferito  dare una possibilità ai ragazzi delle medie, “anche perché più giovani dei bocciati”, come riferisce la stampa locale, e perché “oltretutto chi non è riuscito a superare la prima una possibilità l’ha avuta e non ne ha approfittato”. 

Il dirigente scolastico d’altra parte non ha potuto fare diversamente: sulla base della normativa vigente avrebbe dovuto pagare di tasca sua i costi di gestione delle eventuali nuove classi non autorizzate.  Di fatto comunque i 38 ragazzi bocciati sono ora in cerca di una scuola che li ospiti, almeno fino ai 16 anni dell’istruzione obbligatoria. Se vorranno ripetere l’anno in un Istituto alberghiero dovranno però recarsi in un altro Comune.