Libri da femmine? No, grazie. In Gran Bretagna

In Gran Bretagna i risultati delle valutazioni sia nazionali che internazionali, invariabilmente,  dicono che le femmine leggono più dei maschi.

Questo è quanto rimarca anche una recente ricerca promossa dalla Commissione Parlamentare mista, analoga a quella per la cultura esistente in Italia.

Per la Commissione, a 7 anni di età, le bambine che hanno capacità di lettura adeguate per il proprio livello sono il 7% in più rispetto ai maschietti.

A 11 anni, la forbice si allarga di un altro punto percentuale, fino a raggiungere il 14% alla fine dell’obbligo scolastico.

Quali le ragioni? Suggestiva l’ipotesi secondo la quale le scelte inconsce delle insegnanti donne porterebbero a proporre anche per i maschi libri di argomento teoricamente più gradito alle femmine.

Più realistica, invece, la conclusione del monitoraggio secondo cui è molto più importante l’esempio di un genitore maschio che legge e la presenza di libri in casa.

Ad insegnanti e genitori è ora affidato il compito di rafforzare tutti gli interventi necessari a promuovere il piacere della lettura, senza preclusioni.