Passa la fiducia alla Camera sul Milleproroghe

Resta irrisolta la questione delle deroghe sulle pensioni per il personale scolastico

Nel pomeriggio la Camera ha confermato la fiducia al governo Monti sul decreto Milleoproroghe. I voti a favore sono stati 469, i contrari 74, le astensioni 5. I voti contrari sono stati quelli di Lega Nord, Italia dei valori e Noi Sud. Compatti per il sì Pdl, Pd e Terzo Polo.

Resta irrisolta, nel provvedimento, la questione del personale scolastico, cui non è stato possibile andare in pensione lo scorso 31 dicembre con le norme precedenti la riforma Fornero.

Su questo tema si sono appuntate le critiche del Partito Democratico, che peraltro ha votato la fiducia. In particolare, prima del voto, la capogruppo del Pd nella commissione Cultura di Montecitorio aveva dichiarato: “Non c’è risposta al problema delle pensioni del personale della scuola. In particolare, auspichiamo che il governo comprenda la necessità di far slittare al 31 agosto del 2012 il termine per acquisire i requisiti per accedere alla pensioni con le norme previgenti alla riforma Fornero”.

Ha manifestato insoddisfazione per il provvedimento anche Donata Lenzi, della presidenza del gruppo Pd alla Camera dei Deputati durante la dichiarazione di voto sulla fiduci, che ha rimarcato il disappunto per alcuni aspetti del Milleproroghe: “Dispiace che le nostre proposte a favore della maternità siano state respinte così come rimangono aperte le questioni che riguardano la Pubblica amministrazione e la scuola”.