Due dei sindacati autonomi più combattivi nella difesa del precariato scolastico, l’Anief e l’USB, si sono incontrati nei giorni scorsi per concordare una serie di iniziative di protesta “contro il ‘porcellum’ del Regolamento Elettorale delle RSU e per avviare la consultazione dei lavoratori in tema di democrazia sindacale”.

Ad avviso dei due sindacati “il regolamento elettorale appena firmato da CGIL-FLC, UIL, CISL, SNALS, GILDA-FGU (…) impedisce il voto ai precari e mette il bavaglio agli altri sindacati” perché non consente “l’organizzazione di assemblee in orario di servizio neppure durante la campagna elettorale per i sindacati non rappresentativi che presenteranno le proprie liste alle prossime elezioni”.

L’Anief e l’USB Scuola si impegnano perciò a sostenere “una larga consultazione tra le lavoratrici e i lavoratori del comparto scuola nei prossimi mesi su cinque proposte di modifica dell’attuale regolamento elettorale delle RSU:

diritto di elettorato attivo e passivo per i precari, almeno per quelli con contratto fino al termine delle attività didattiche;

possibilità di presentare liste regionali e nazionali per dare voce alle lavoratrici e ai lavoratori su tutti i livelli di contrattazione;

elezione diretta del Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza;

riconoscimento dei diritti soggettivi di ogni componente delle RSU;

allargare il diritto di assemblea a tutti coloro che presentano le liste e chiedere un aumento del monte ore di ogni singolo lavoratore per le assemblee durante la campagna elettorale”.

Il documento comunque non annuncia (ma neanche esclude) la presentazione di liste comuni Anief-Usb alle elezioni delle RSU, fissate per i giorni 5, 6 e 7 del prossimo mese di marzo.