In 8 punti l’azione del Miur del prossimo triennio

Il Miur ha pubblicato l’annuale atto di indirizzo per l’azione amministrativa del prossimo triennio. Si tratta di un documento complessivamente sintetico, ma abbastanza chiaro che risente sia della situazione economica attuale sia degli input venuti dalla Commissione Europea.

Queste le priorità individuate dal Ministero:

1. dare piena attuazione della riforma del primo e del secondo ciclo di istruzione, nonché dei percorsi post-secondari con particolare riferimento agli ITS;

2. sviluppare, in coerenza con gli obiettivi della Commissione europea, le azioni di valutazione della performance del sistema scolastico, con particolare riferimento agli apprendimenti e alle competenze degli alunni. Proseguire ed incrementare le sperimentazioni dei sistemi di valutazione delle scuole, dei dirigenti scolastici e dei docenti nell’ambito di una scuola meritocratica;

3. assicurare il mantenimento degli obiettivi di contenimento e razionalizzazione della spesa del sistema scolastico;

4. proseguire e sviluppare le azioni di orientamento scolastico e professionale, di educazione alla cittadinanza e alla legalità, di contrasto alla dispersione scolastica;

5. unificare i sistemi informativi al fine di creare un unico centro di raccolta, analisi e diffusione dei dati e implementazione del Piano scuola digitale;

6. attuare la riforma dell’Università anche al fine di rafforzare il sistema di valutazione dell’offerta formativa e le politiche di valutazione del merito;

7. sostenere e qualificare la ricerca pubblica per l’economia della conoscenza, dell’innovazione e del recupero di competitività del sistema paese e porre in essere una forte iniziativa di contrasto alla crisi economica;

8. razionalizzare e ottimizzare l’offerta formativa delle istituzioni di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e valorizzare i poli di eccellenza.