Il consiglio dell’istituto comprensivo di Adro ha assunto ieri sera due importanti decisioni: rimuovere i simboli del sole delle Alpi e intitolare la scuola ai fratelli Dandolo, eroi del Risorgimento.

La prima decisione era scontata, dopo che il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale aveva posto a carico della scuola il compito di provvedere alla rimozione dei simboli leghisti.  Rimozione che, a quanto sembra, potrebbe già essere avviata oggi stesso a cominciare dai circa 700 adesivi posti sui banchi degli alunni, ma che potrebbe avere un seguito di contenzioso da parte del sindaco di Adro che, a quanto sembra, nei giorni scorsi avrebbe diffidato il dirigente scolastico dal procedere.

L’altra decisione, quella della intitolazione ai fratelli Dandolo, uno dei quali è sepolto ad Adro, era già stata proposta dal collegio dei docenti prima della intitolazione a Gianfranco Miglio.

Come a suo tempo ha riferito Tuttoscuola, la competenza per la titolazione degli edifici scolastici non spetta al Comune (che può soltanto esprimere un parere in merito), bensì alla istituzione scolastica. Un membro del Consiglio di istituto di Adro aveva scritto alla nostra rivista anticipando la decisione assunta ieri sera.

Si apre ora un nuovo fronte di contrasto con il sindaco che non vorrà certamente rinunciare alla intitolazione a Miglio, da lui unilateralmente decisa, e probabilmente farà tutto il possibile per contrastarne anche la rimozione.