16.000 posti per docenti, Ata e DS

Presto un nuovo bando per 2.800 posti da dirigente scolastico

Nuove assunzioni in arrivo per docenti, personale Ata e dirigenti scolastici, e premi ai professori migliori.  

Di questo hanno discusso oggi il ministro Mariastella Gelmini e i segretari nazionali dei sindacati della scuola, presso la sede del Miur. Durante la riunione, afferma una nota del ministero, “sono stati discussi alcuni importanti temi, in un clima di collaborazione e di confronto costruttivo“, a partire dalla procedura di immissione in ruolo di 10.000 insegnanti, 6.500 unità di personale Ata e 170 Dirigenti scolastici, già concordata con il ministero dell’economia.

Sarà inoltre bandito entro l’anno 2010 un nuovo concorso per 2.800 posti di Dirigente scolastico. E inoltre, prosegue la nota, pur in un’ottica di contenimento della spesa, obiettivo principale della manovra economica, la scuola non è stata toccata, nel senso che sono stati salvaguardati gli scatti stipendiali, coniugando l’equità con la promozione del merito.

Il ministro e i sindacati hanno aperto un tavolo di confronto per definire in tempi rapidi le procedure e le modalità di destinazione del 30% dei risparmi realizzati con la manovra finanziaria avviata nel 2008: tali risorse saranno destinate al recupero degli scatti ma anche alla valorizzazione del merito degli insegnanti. Per questo sarà potenziato il sistema di valutazione a tutti i livelli (Invalsi, Indire, Ispettori) e saranno promosse nei prossimi due anni alcune sperimentazioni proprio sul tema del merito e della qualità.

Dal 2013, con il nuovo contratto, tutta la materia sarà riesaminata sulla base dell’esito delle sperimentazioni, con l’obiettivo di valorizzare la carriera dei docenti premiando in particolare quelli che risulteranno i professori migliori “coerentemente con il quadro degli interventi di valorizzazione del merito avviati con la Legge Brunetta“. Infine, il ministro ha comunicato ai sindacati che è stato prorogato il decreto cosiddetto “salvaprecari”: sono in fase di rinnovo le convenzioni stipulate con le Regioni,  Puglia e Calabria hanno già sottoscritto.