Iscrizioni: arriverà prima il regolamento o la sentenza del Tar?

Dopo il passaggio in Conferenza unificata del regolamento per il I ciclo, il Governo attende il parere conclusivo del Consiglio di Stato per dare l’ok definitivo al provvedimento.

Ma a viale Trastevere l’attesa per la conclusione formale dell’iter del Regolamento si è caricata di un’altra preoccupazione, oltre a quella dell’urgenza di varare le disposizioni per gli organici del prossimo anno. Per non correre rischi c’è la necessità di concludere l’iter formale del regolamento prima che eventualmente il Tar emetta una ordinanza di sospensiva della circolare sulle iscrizioni, impugnata da associazioni dei docenti e dei genitori (Cidi e Cgd) e sindacati (Flc-cgil) davanti al Tribunale amministrativo del Lazio.

Secondo le motivazioni dei ricorrenti tutti gli atti amministrativi attuativi della legge n. 133/2008, a cominciare dal piano programmatico, sarebbero non produttivi di effetti giuridici perché ancora non hanno ultimato l’iter procedurale di formalizzazione. La stessa circolare sulle iscrizioni anticipa disposizioni non ancora previste nel quadro normativo vigente. Senza l’entrata in vigore del regolamento, insomma, la circolare sarebbe priva di efficacia, soprattutto con riferimento alle disposizioni che riguardano la nuova organizzazione della scuola primaria, il maestro unico di riferimento e gli anticipi nella scuola dell’infanzia.

Se il Tar dovesse rinvenire nella circolare ministeriale n. 4/2009 il “fumus” di un danno immediato e irreparabile, potrebbe emettere una ordinanza di sospensiva della disposizione sulle iscrizioni. Ovviamente il ministero impugnerebbe subito quella sospensiva davanti al Consiglio di Stato, rendendola innocua, ma questo potrebbe avere conseguenze sul piano dell’immagine del ministro Gelmini con effetti politici negativi anche per la maggioranza.

La corsa contro il tempo è cominciata. Arriverà prima la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del regolamento sul I ciclo o l’eventuale sospensiva del Tar?