Emergenza edilizia scolastica: il Paese se ne accorge solo di fronte a una tragedia

La tragedia di Rivoli “solleva inquietanti interrogativi sulle garanzie a presidio della sicurezza negli istituti scolastici“, ha denunciato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Per il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni “bisognerebbe mobilitarsi tutti senza distinzioni politiche ed ideologiche. La scuola non può essere un luogo di morte e di dolore. Il sindacato ha più volte denunciato la situazione fatiscente degli edifici scolastici nel nostro paese. E’ una situazione da terzo mondo, che riguarda Nord, Centro e Sud senza distinzioni. Ci sono omissioni e responsabilità gravi degli organi di controllo, degli enti locali e delle istituzioni nazionali“.

“Da una parte c’è un discorso surreale di tagli alla scuola, e dall’altro su questo tema c’è una contrapposizione politica ed ideologica spesso strumentale ed esasperata. Invece sulla scuola c’è bisogno di unità di intenti e di responsabilità collettive“, ha proseguito Bonanni, aggiungendo che “la scuola deve diventare il primo problema nazionale“. Ricordiamo a riguardo un solo dato, evidenziato più volte da Tuttoscuola (repetita juvant): l’incidenza della spesa per l’istruzione sulla spesa pubblica totale si è ridotta nel 2006 all’8,8%, mentre nel 1990 era pari al 10,3%.

Fatto pari a 100 l’ammontare delle risorse pubbliche è come dire che la quota destinata alla formazione e al sapere è stata ridotta in questo arco di tempo del 15%. Insomma è stata considerata, in termini relativi, del 15% meno importante a beneficio di altre priorità (le quote relative alla protezione sociale e alla sanità si sono incrementate notevolmente, ma per esempio quella destinata alle spese per la difesa è rimasta invariata, a differenza dell’istruzione).

L’istruzione dunque è uno dei settori che ha pagato di più in questi anni per il risanamento dei conti pubblici. Mentre i nostri studenti scivolavano in fondo nelle graduatorie internazionali sull’apprendimento, il Paese ha ridotto il proprio impegno finanziario verso la scuola. E intanto più del 60% delle scuole non dispone di regolare certificazione antincendio dei Vigili del Fuoco…