Tuttoscuola: Scuola digitale

Una lavagna interattiva multimediale per una scuola più moderna

Giovedì 2 ottobre si è tenuta la conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, del ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, e del ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta, per presentare le iniziative per una scuola più moderna.

Nell’occasione, il titolare del dicastero di viale Trastevere ha annunciato un investimento di 20 milioni di euro, destinati a dotare le scuole secondarie di primo grado 10.000 Lavagne interattive multimediali (Lim).

Le lavagne saranno fornite alle scuole complete di videoproiettore e casse acustiche, insieme ad un pc portatile. I contenuti proiettati sulla Lim, che deve essere collegata a un videoproiettore e a un pc, funzionano esattamente come sul computer: le icone possono essere cliccate, i file selezionati, trascinati, aperti, modificati, collegati, salvati e cancellati. Sulla Lim i gesti familiari della scrittura e del disegno vengono codificati in forma di “inchiostro digitale”. I docenti che utilizzeranno la Lim saranno adeguatamente formati.

Il processo di innovazione aperto dalla Lavagna interattiva multimediale consentirà di sperimentare un nuovo rapporto tra libri di testo e contenuti digitali e i docenti avranno la possibilità di sviluppare nuove soluzioni e metodologie didattiche che prevedano una forte integrazione tra testo a stampa e contenuti digitali.

Sul fronte dell’innovazione nella didattica, il progetto Innova Scuola amplierà la dotazione informatica delle scuole. Lavagne digitali, pc portatili e fondi per acquisire contenuti digitali verranno dati, a partire dal mese di dicembre 2008, a 1.180 scuole (il 10% degli istituti scolastici principali). Nel mese di dicembre 2009 il progetto verrà attivato in 4.180 scuole (il 40% degli istituti scolastici principali). Le scuole potranno così sviluppare contenuti didattici digitali, fruirne in rete e utilizzare strumenti di collaborazione come blog, wiki e videoconferenze.

Saranno offerti nuovi servizi in rete per semplificare le relazioni scuola-famiglie migliorare il rapporto scuola-famiglia: pagella on-line, registro digitale, rilevazione assenze/presenze con comunicazione via cellulare o email, accesso in rete al fascicolo elettronico dello studente, prenotazione colloqui.. Nel mese di dicembre 2009 il servizio sarà attivo in 4.000 scuole (il 40% del totale).

Inoltre, si prevede di realizzare l’anagrafe scolastica nazionale in 32 Province entro il 2010 (50% della popolazione). Attraverso questo progetto, si avrà un aggiornamento costante dell’anagrafe scolastica nazionale, con il potenziamento degli osservatori scolastici territoriali sui temi della frequenza e dell’abbandono, del rendimento e della mobilità tra diversi istituti.

Viene potenziata la rete delle scuole attraverso la connessione al Sistema Pubblico di Connettività (SPC). Connessioni veloci, sicure e affidabili, renderanno possibile sviluppare nuovi servizi per famiglie, studenti e docenti quali, ad esempio, la formazione a distanza dal vivo, l’interazione degli organi collegiali online, i servizi di didattica a distanza per le scuole che si trovano in territori marginali, a contrasto del digital divide. Tutte le sedi scolastiche principali, circa 11.000, saranno collegate tra loro in rete e alle pubbliche amministrazioni tramite SPC entro il mese di dicembre 2009.

Nella medesima occasione sono stati consegnati assegni di 1000 euro a 20 dei 4000 studenti che hanno preso 100 lode all’esame di stato, e sono state annunciate iniziative per promuovere il merito e l’eccellenza tra gli studenti, come l’aumento degli incentivi all’eccellenza che passeranno dagli attuali 5.000.000 di euro a 8.000.000 di euro, e l’assegnazione degli incentivi ai 20 migliori studenti per provincia che raggiungeranno la media del 9 o 10 durante il prossimo anno scolastico.

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