Aprea: i diritti acquisiti saranno rispettati

Le graduatorie permanenti andranno ad esaurimento per il 50% dei posti disponibili e vacanti, come gia’ previsto dal decreto 227 della riforma Moratti mentre l’emergenza del nuovo reclutamento impone alla classe politica di ripensare nuove modalita’ di formazione iniziale e di reclutamento per il restante 50%“.

Così Valentina Aprea, ex sottosegretario e responsabile scuola di Forza Italia, rassicura i coordinamenti dei precari, che a suo avviso non hanno “nulla da temere rispetto alle assunzioni gia’ programmate e per quelle future che hanno a che fare con il 50 % dei posti bloccati dai diritti acquisti“.

Sul restante 50% invece occorre approfondire le molte ipotesi che vengono presentate e discusse in materia di formazione iniziale di tipo universitario, praticantato nelle scuole, albo regionale dei docenti abilitati e concorso d’istituto per il reclutamento. Ipotesi che riguarderanno i giovani laureati che sceglieranno di insegnare.

Secondo Aprea “è stato il ministro Fioroni che, al contrario, ha previsto l’azzeramento delle graduatorie poi trasformate in graduatorie ad esaurimento“. Ma “noi conosciamo bene la scuola -ha concluso Aprea- e le nostre proposte saranno sempre responsabili e compatibili con le situazioni pregresse anche quando, come nel caso dei precari, parlano di confusione amministrativa e di aspettative tradite nei confronti degli aventi diritto“.