Carriera docente: stato giuridico o contratto?/1

Mentre in Commissione cultura della Camera prosegue l’esame dei disegni di legge sullo stato giuridico degli insegnanti con le audizioni delle organizzazioni sindacali rappresentative, quasi parallelamente procedono presso l’Aran i lavori della commissione di studio mista ARAN-MIUR-sindacati prevista dall’art. 22 del CCNL del comparto scuola.
Una cosa è certa: non è più il 31 dicembre 2003 la data limite per la formulazione delle proposte sulla carriera dei docenti, come stabiliva il contratto. E non è stato fissato per il momento un nuovo termine per la conclusione dei lavori.
La riunione del 9 dicembre, la prima dopo quella di insediamento della commissione, ha avuto un carattere interlocutorio, non è entrata nel merito delle questioni, e si è conclusa con la fissazione di due altri incontri in data 18 dicembre 2003 e 15 gennaio 2004. Alle riunioni non hanno preso parte solo sindacalisti, ma anche rappresentanti dell’associazionismo professionale ed esperti, individuati dagli stessi sindacati.
La commissione sta cercando di costituire una base di discussione su un documento che ipotizzi in particolare il nuovo profilo professionale docente nella scuola dell’autonomia, gli elementi da valutare ai fini dello sviluppo professionale (è il punto cruciale), le questioni relative alla valutazione, inclusi i criteri da utilizzare nonché i soggetti della valutazione, la pianificazione di investimenti necessari per l’accesso al percorso di valorizzazione professionale ed economica.
Per il momento sembra non sia stata trovata alcuna sintesi per la discussione di base. E’ probabile che questa partenza al rallentatore di una commissione che avrebbe dovuto essere al lavoro già da cinque mesi, sia legata almeno in parte all’attesa dell’esito delle elezioni per il rinnovo delle RSU, dalle quali i principali sindacati sperano di uscire rafforzati.