Card del docente: tutto quello che c’è da sapere

Card del docente

Card del docente anno secondo. Si ricomincia con qualche difficoltà: la nuova formula della Card docente per l’aggiornamento ancora presenta qualche problema.

Un avvio rallentato dal non completo incontro domanda – offerta, cioè dalla richiesta di acquisti da parte dei docenti a cui non corrisponde ancora completamente su tutto il territorio nazionale la risposta dei gestori che vendono servizi e prodotti.

Ma dovrebbe essere soltanto una questione di tempo, poi la nuova Card docente, la carta elettronica del valore di 500 euro per l’arricchimento dei livelli professionali degli insegnanti, potrà di- spiegare tutti i suoi effetti anche in questo secondo anno di vita. Si spera.

I primi ad essere soddisfatti dall’arrivo della card sono stati i DSGA e il personale delle segreterie scolastiche che nel 2016, primo anno di applicazione, hanno avuto il loro daffare per la rendicontazione e per l’organizzazione della documentazione presentata dai docenti a riprova degli acquisti effettuati.

Con le segreterie hanno tirato un respiro di sollievo anche i revisori dei conti che, se pur con controlli a campione, hanno dovuto verificare validità e pertinenza di fatture e scontrini presentati dagli insegnanti.

Gli stessi docenti, liberati da quell’impaccio burocratico di fine anno, probabilmente hanno accettato anche la nuova incombenza di registrazione della nuova card, nonostante qualche impaccio telematico da parte di chi non ha molta dimestichezza con le nuove procedure tecnologiche.

Ma, per fortuna non ci sono scadenze o termini ultimativi: i docenti hanno a disposizione tutto l’anno scolastico per registrarsi, accedere alle credenziali e procedere agli acquisti.

Continua a leggere:
– Card del docente: ecco a chi va e perché
– Card del docente: 500 euro per far che?

Registrati al sito e leggi tutto il dossier di Tuttoscuola sulla Card del docente per essere completamente informato!