Buona Scuola, Invalsi obbligatorie per ammissione alla maturità, Uds: ‘9 maggio boicottiamo le prove’

“L’approvazione delle deleghe della Legge 107 introduce le Invalsi come obbligatorie ai fini dell’ammissione all’esame di maturità. Così la valutazione diventa punitiva ed escludente per gli studenti. Il 9 maggio l’Uds boicotterà le prove Invalsi, previste mobilitazioni in tutto il Paese”. Lo fa sapere l’Unione degli Studenti in una nota.

Valutazione? A oggi uno strumento di esclusione

“La valutazione in Italia è sempre più punitiva e si basa sulla trasmissione di nozioni, senza la trasmissione di competenze critiche verso il mondo esterno – dichiara Francesca Picci, coordinatrice nazionale dell’Unione degli Studenti -. La valutazione per com’è intesa attualmente è sempre più uno strumento di esclusione e di controllo degli studenti, questo è quanto avviene con le prove Invalsi”.

I decreti approvati sviliscono la maturità

“Il decreto attuativo della legge 107 recentemente attuato non fa che peggiorare la situazione – continua Francesca Picci -. L’eliminazione della terza prova e della tesina sviliscono l’esame di stato. L’introduzione dell’obbligo per le prove Invalsi determina un sistema di istruzione escludente, fondato sul teaching to test”.

Invalsi boicottate

“Il 9 maggio ci mobiliteremo, boicottando le prove Invalsi e scendendo in piazza, per contrastare questo decreto legislativo che peggiora nettamente la didattica e la valutazione nelle nostre scuole  – conclude l’Unione degli Studenti -. È necessaria una riforma della didattica e della valutazione che parta dalle necessita’ e dai bisogni degli studenti, eliminando la valutazione numerica, la bocciatura e riformando i cicli scolastici. Nessuno ci può giudicare, siamo studenti non numeri”.