Bullismo e cyberbullismo, Fedeli: ‘La Camera approvi la legge già votata dal Senato’

Ha preso il via ieri, 7 marzo, la nuova campagna di prevenzione dell’Osservatorio nazionale sul bullismo presentata alla scuola Superiore di Polizia a Roma. All’evento ha preso parte anche la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli. “Chiunque subisce discriminazioni, bullismo o sopraffazione va sostenuto“, ha affermato e per l’occasione ha anche lanciato un appello affinché venga presto votata alla Camera la legge sul bullismo e sul cyberbullismo già votata in Senato.

All’iniziativa hanno presenziato numerose personalità delle istituzioni, come il vice capo della Polizia Luigi Savina, il vice ministro Bubbico, e il vice presidente dell’Osservatorio, Roberto Minerdo. Nutrita anche la partecipazione di atleti provenienti dai gruppi sportivi delle Fiamme Oro, delle Fiamme Gialle, dei Carabinieri e dell’Aeronautica.

La campagna contro il bullismo – ha affermato Minerdoha successo anche anche grazie al messaggio etico dei campioni dello sport. Il fenomeno del bullismo, in questi ultimi anni, affligge la vita di tanti ragazzi e deve essere contrastato con l’impegno di tutti noi, anche attraverso i valori dell’etica che ritroviamo nel mondo dello sport“.

Lo scopo di iniziative come quelle prese dall’Osservatorio sul bullismo, ha sottolineato il prefetto Savina in un passaggio del suo intervento, è quello di “prevenire episodi di bullismo e cyberbullismo attraverso una opera di sensibilizzazione“. Di responsabilità condivisa di fronte al fenomeno hanno parlato invece il sia il vice ministro Bubbico che la ministra Fedeli. “Penso che questo sia un tema che debba essere fatto proprio da tutti noi -ha affermato Bubbico- E’ una questione che ci mette di fronte a importanti responsabilità“.

Fedeli ha inoltre sottolineato l’importanza di dare un esempio corretto ai più giovani abbassando i toni, a volte, violenti, del dialogo politico. La violenza verbale, ha spiegato la ministra, può infatti indurre i più piccoli a sentirsi legittimati a comportamenti scorretti nella loro quotidianità. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Josefa Idem, intervenuta nella doppia veste di ex atleta olimpica e senatrice. “Lo sport – ha detto – è un modello per i ragazzi e per questo deve riappropriarsi della dimensione di ‘gioco’ per essere davvero un esempio per i ragazzi”.

La ministra ha poi colto l’occasione per lanciare il suo appello:”La Camera voti e approvi la legge sul bullismo e il cyberbullismo già votata dal Senato. Con questa legge – ha spiegato – potremo determinare delle linee guida per le scuole per contrastare questi fenomeni. Già abbiamo dei protocolli ma con le linee guida sarebbe ancora più efficace“.

La piaga del bullismo è stata raccontata ne ‘Il compleanno di Alice‘, un cortometraggio realizzato da Maria Grazia Cucinotta e presentato proprio in questa occasione. “Sono scesa in campo su questo tema perché ho una figlia adolescente – dice Cucinotta -. Tanti bambini mi raccontano di episodi di bullismo e mi dicono che spesso purtroppo nessuno fa niente per aiutarli perché gli altri ragazzi hanno paura; gli insegnanti spesso non vogliono avere responsabilità che non gli competono anche perché i genitori diventano aggressivi se qualcuno gli dice che i loro figli sono violenti. Lo scopo di questo cortometraggio quindi è quello di farci pensare, perché il bullismo è una piaga sociale che conta sempre più vittime e per combatterla è necessario rompere il silenzio che circonda le vittime e le isola“. Il cortometraggio sarà trasmesso su Studio Universal il 29 maggio alle 20.40 all’interno del magazine ‘A noi piace corto’.