Bonus docenti, no ‘attribuzione a pioggia’

Il Miur ha comunicato alle scuole l’ammontare della cifra relativa al ‘Bonus docenti’ e chiarimenti applicativi.

Il bonus sarà attribuito dal dirigente scolastico sulla base dei criteri stabiliti da una apposita commissione e non potrà riguardare nè la totalità dei docenti (la cosiddetta ‘attribuzione a pioggia’), nè una piccola parte di essi.

Le indicazioni sul ‘Bonus docenti’ sono contenute nella nota del 9 giugno 2016, avente per oggetto: “Fondo per la valorizzazione del merito del personale docente – art. 1, commi 126, 127 e 128 della legge 13 luglio 2015, n. 107 – assegnazione della risorsa finanziaria e chiarimenti applicativi”. Per il momento il testo della nota non è stato pubblicato nel sito del Miur, e quindi non è possibile valutarlo in tutti i suoi aspetti. Cosa che, ovviamente, ci ripromettiamo di fare. 

Ogni scuola riceverà tra i 20mila e i 30mila euro di media e il bonus andrà ai docenti assunti a tempo indeterminato, compresi i neoassunti, anche part-time e dell’organico potenziato.

Il fondo è stato calcolato per l’80% in relazione al numero dei docenti di ruolo della scuola, per il restante 20% sulla base della percentuale degli alunni con disabilità, degli alunni con cittadinanza non italiana, del numero medio degli alunni per classe, del numero di scuole in comune montano o in piccole isole sul totale delle scuole dell’Istituto.