“Di fronte alla gravità del fenomeno del femminicidio “non si può delegare ad altri la soluzione. Tutti dobbiamo impegnarci a fare la nostra parte per debellarlo“. Lo scrive la presidente della Camera Laura Boldrini, in un post  su Facebook.

“Serve una mobilitazione che coinvolga istituzioni, mondo dell’informazione, dello sport, dello spettacolo, della cultura, imprese, scuola, parroci. Per questo – insiste Boldrini – chiedo a chiunque non voglia più tollerare questa violenza di portare il proprio contributo a questa battaglia e di impegnarsi in prima persona“.

La presidente di Montecitorio ricorda la “lista drammatica” dei casi di violenza contro le donne di queste settimane, una lista che “fotografa un’escalation di violenza che non può essere considerata normalità e con la quale non possiamo convivere“.

Sull’ondata di femminicidi interviene anche Elena Centemero, deputata di FI e presidente della Commissione ‘Equality and non discrimination’ del Consiglio d’Europa, che in una nota afferma che “tutti questi drammi rendono ancora più evidente la necessità di intervenire sul fronte educativo e culturale, a partire dalla scuola, perchè si estirpi quel senso di proprietà e quel mancato rispetto che altera i rapporti tra uomo e donna fino, in alcuni casi, a conseguenze indicibili“.

Secondo la parlamentare occorre intervenire con la massima urgenza: “Servono strumenti per supportare le donne vittime di violenza e aiutarle a denunciare prima che sia troppo tardi. E’ necessario dare piena attuazione al piano antiviolenza e informare le donne, attraverso adeguate campagne di comunicazione, sugli strumenti a loro disposizione per trovare un aiuto concreto. Per questo, chiediamo al ministro Boschi un’iniziativa forte ed immediata”.