Banchi monoposto: gara chiusa, hanno partecipato 14 aziende. Arcuri: ‘Risultato soddisfacente’

Lo scorso 5 agosto si è chiuso il bando per i nuovi banchi monoposto. Nei giorni scorsi in molti, tra cui diverse aziende produttrici, hanno espresso forti dubbi sul fatto che l’appalto, che prevede una fornitura di 1,5 milioni di banchi monoposto tradizionali e altrettanti innovativi, andasse a buon fine per via dei tempi stretti e dei numeri di arredi da produrre. Molti produttori hanno infatti parlato di condizioni praticamente “impossibili da rispettare”. Eppure, stando a quanto riporta Il Fatto Quotidiano, alla gara hanno partecipato alla fine 14 aziende, tra cui alcune straniere. Un risultato che il commissario straordinario, Domenico Arcuri, considera “soddisfacente” e su cui è già al lavoro la Commissione giudicatrice in vista dell’affidamento alla società vincitrice entro il 12 agosto.

Alla fine quindi di una lunga discussione, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il gruppo produttori di banchi, di concerto con Assufficio-Federlegno, ha deciso di partecipare alla gara. L’offerta ha un duplice obbiettivo, riferiscono gli imprenditori che hanno deciso di consorziarsi (e che rappresentano l’80% dei produttori di banchi italiani): “Il primo è quello di far capire al ministero la disponibilità ad affrontare il problema; il secondo quello di rendere noto all’opinione pubblica che le aziende italiane hanno voglia e bisogno di lavorare”. 

La gara in questione avrebbe dovuto concludersi lo scorso 30 luglio, ma Arcuri ha poi deciso di prorogarla al 5 agosto per consentire una maggiore partecipazione da parte delle aziende. Ora i tempi si fanno sempre più stretti: nel giro di pochi giorni deve essere scelta la società vincitrice e i nuovi arredi devono essere consegnati in tempo per l’avvio del nuovo anno scolastico, pena il pagamento di pesanti sanzioni.