Autodichiarazioni su stato di salute per entrare a scuola, il MI: ‘Non è possibile sottoscriverle’

Nella pagina ufficiale del Ministero dell’Istruzione “Rientriamo a scuola”, si chiarisce definitivamente che non è possibile far sottoscrivere a genitori, docenti o studenti maggiorenni delle autodichiarazioni sul proprio stato di salute o in merito all’eventuale esposizione al contagio da Covid-19, quale condizione per l’accesso a scuola. Questo conferma che le scuole che avevano richiesto tali autodichiarazioni erano in errore, come sono tuttora in errore tutte quelle scuole – e quei docenti – che obbligano illegalmente gli studenti all’uso delle mascherine a scuola nelle situazioni in cui invece è garantito il distanziamento prescritto (inteso come distanza minima di 1 metro tra le rime buccali degli alunni).

Alla domanda “È possibile far sottoscrivere agli studenti o ai genitori, per gli alunni minorenni, delle autodichiarazioni sullo stato di salute o in merito all’eventuale esposizione al contagio da Covid-19, quale condizione per l’accesso a scuola?” il Mi risponde:

“No, attraverso le dichiarazioni sostitutive non è possibile autocertificare il proprio o l’altrui stato di salute. L’art. 49 del DPR 445/2000 prevede infatti la non sostituibilità dei certificati medici e sanitari.
Pertanto, le istituzioni scolastiche, per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19, sono tenute ad attuare le misure già previste nel Protocollo d’intesa del Ministero dell’Istruzione n. 87 del 6 agosto 2020. In particolare, tale Protocollo prevede che i dirigenti scolastici, per prevenire la diffusione del virus, siano tenuti a rendere edotti, attraverso un’apposita comunicazione, il personale, gli studenti e le famiglie degli alunni circa le regole fondamentali di igiene che devono essere adottate in tutti gli ambienti della scuola.
Nello specifico, le informazioni da rendere riguardano: l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di temperatura oltre i 37.5°, il divieto di fare ingresso nei locali scolastici se provenienti da zone a rischio o se si è stati a contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, mantenere il distanziamento fisico di un metro, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene, etc”.