ATA co.co.co., si studia adeguamento dei compensi

Il sottosegretario Toccafondi risponde in Aula a un'interpellanza Pd sulla stabilizzazione del personale co.co.co.

L’eventuale assunzione nei ruoli del personale statale dei soggetti titolari di contratti co.co.co. con le scuole “rientra nel discorso più generale della stabilizzazione dei soggetti che, sebbene non siano dipendenti da enti pubblici, da anni svolgono comunque servizio presso le amministrazioni dello Stato e le amministrazioni locali. Al riguardo sarà cura” del Miur “rappresentare la situazione agli altri ministeri interessati competenti, in particolare Funzione pubblica e Lavoro. Ciò detto si assicura sin d’ora la volontà di intervenire sul trattamento economico dei co.co.co. ad oggi bloccato all’importo lordo in essere alla data del 1999“.

Lo ha detto il sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, rispondendo in aula alla Camera a un’interpellanza del Pd (a prima firma Francesco Ribaudo), sulla stabilizzazione del personale amministrativo, tecnico e ausiliario degli istituti scolastici con contratto di collaborazione coordinata e continuativa.

Toccafondi ha aggiunto: “Negli anni passati si è verificata per vari motivi una riduzione dell’importo netto corrisposto. A questo proposito il ministero sta effettuando approfondimenti volti a definire il miglior modo di procedere al fine di poter riconoscere un adeguamento del compenso stesso“.