Alternanza scuola-lavoro, accordo Lombardia-Campania

Protocollo di intesa sottoscritto da Confindustria Campania, Confindustria Lombardia e dagli Uffici Scolastici delle due regioni

Nasce l’asse Lombardia-Campania in materia di formazione, e in particolare sull’alternanza scuola-lavoro. E’ stato siglato a Roma, presso la sede degli industriali a margine del Consiglio Generale di Confindustria, il Protocollo d’intesa ‘Progetto per l’alternanza scuola-lavoro tra Lombardia e Campania’. Firmatari e promotori dell’accordo Confindustria Lombardia, Confindustria Campania, Ufficio Scolastico regionale per la Lombardia e Ufficio Scolastico regionale per la Campania. 

Il Protocollo avrà una durata biennale e si propone di mettere a fattor comune l’esperienza e le best practice delle due regioni protagoniste dell’intesa. Gli Uffici scolastici regionali di Campania e Lombardia, infatti, sono già da tempo attivi nell’attuazione delle politiche nazionali previste per gli studenti degli Istituti secondari superiori in materia di alternanza scuola-lavoro attraverso un supporto alla progettazione e alla realizzazione di percorsi ad hoc. Questa esperienza si integra con le necessità delle imprese, rappresentate da Confindustria Campania e Confindustria Lombardia, di avere a disposizione un capitale umano qualificato che soddisfi quelle che sono le reali esigenze del mercato del lavoro. 

Per il presidente di Confindustria Lombardia, Alberto Ribolla, la collaborazione tra mondo della formazione e imprese “è di fondamentale importanza per ridurre il gap tra domanda e offerta del mercato del lavoro e aumentare l’occupabilità dei nostri giovani”, mentre “lo scambio di buone prassi tra aree diverse del Paese favorisce una crescita omogenea e innesta un circolo virtuoso che consente alle imprese di avere a disposizione le risorse umane e le competenze professionali necessarie, soprattutto in una prospettiva di evoluzione all’Industria 4.0“.

L’aggiornamento professionale è indispensabile ad ogni età ed i ragazzi che si immettono nel mondo del lavoro devono essere competitivi e devono cogliere tutte le possibili occasioni formative che vengono loro offerte e per questo, in un mondo che evolve e si trasforma a ritmi incalzanti, l’attenzione dell’impresa alla formazione ed ai progetti di Alternanza Scuola Lavoro è un segnale importante, un’occasione da non perdere per gli studenti“, dice Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Confindustria Campania. 

Con questo accordo i nostri ragazzi avranno una ulteriore, significativa possibilità per crescere professionalmente e culturalmente, per confrontarsi con luoghi e ambienti diversi, mettendo a frutto i propri talenti”, sottolinea il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Delia Campanelli.  

 La sottoscrizione di questo importante protocollo d’intesa nasce dalla volontà della scuola e delle imprese di avvicinarsi e far dialogare sempre di più i due sistemi, con il comune intento di tessere una fitta rete che colleghi il Nord e il Sud del nostro Paese e dare risposta concreta ai bisogni formativi di tutti i nostri studenti”. Così il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, Luisa Franzese

Con l’accordo sottoscritto oggi le due regioni si impegnano a favorire un migliore orientamento scolastico e professionale dei territori della Campania e della Lombardia, consolidare le collaborazioni scuola-impresa sul versante dell’innovazione didattica, favorire progetti e esperienze di partenariato didattico tra scuole e imprese, avviare uno scambio di buone pratiche relative allo specifico curricolo scolastico considerato. Tutto questo in particolare attraverso: 

 

– un incremento delle relazioni e collaborazioni a livello territoriale; 

– la partecipazione alle azioni progettuali, previste dal presente accordo, degli istituti scolastici secondari di secondo grado;

– la condivisione con i partner di metodologie, strumenti e buone pratiche, realizzate negli anni, relativamente alla progettazione e realizzazione di percorsi di alternanza scuola lavoro e un supporto tecnico esperto; 

– l’attivazione di scambi e confronti tra studenti dei due territori anche attraverso la simulazione d’impresa;

– la messa a disposizione dei partner dei risultati dell’indagine sulle competenze attese dalle imprese;

– il coinvolgimento di imprese dei propri territori disponibili a partecipare a laboratori progettuali scuola azienda per il miglioramento dei percorsi di alternanza scuola lavoro.