Addio sospensioni, ora la punizione si sconta con il volontariato

Addio sospensioni scolastiche, da oggi al danno si ripara con i lavori socialmente utili. Come riporta Adnkronos, questa possibilità già esiste in alcune regioni italiane, tra cui il Piemonte, dove 1200 studenti hanno scambiato la loro sospensione con il volontariato grazie all’accordo siglato tra il Centro territoriale per il volontariato (CTV) di Biella – Vercelli, Regione Piemonte, Ufficio scolastico regionale per il Piemonte e Forum per il volontariato.

Si tratta soprattutto di istituti tecnici e professionali, ma ci sono state anche diverse richieste di interventi di recupero per gli studenti dei licei. Nel caso in cui si decida di avvalersi di questa opportunità, i rapporti con le famiglie sono gestiti dai docenti referenti e, per ogni ragazzo, viene ideato un percorso personalizzato di almeno tre mezze giornate. Tutto in accordo con l’insegnante e condiviso con il consiglio di classe. L’attività di volontariato potrà essere realizzata al mattino in sostituzione della frequenza delle lezioni o il pomeriggio dopo la scuola, nel caso in cui la sospensione preveda anche la frequenza obbligatoria delle lezioni.

Il progetto permette così ai ragazzi, non solo di pagare lo scotto per il danno arrecato dal loro comportamento, ma anche di crescere e maturare reinserendosi pienamente nella società. Scopo dell’iniziativa è infatti quello di creare una rete di collaborazione tra il mondo della scuola e quello del volontariato che offra, appunto, delle opportunità di crescita ai giovani.