Addio allo zaino: le scuole che lo hanno salutato e perché

Finalmente possiamo salutare una volta per tutte il pesante e vecchio zaino. O almeno è quello che fanno già una decina di scuole in Piemonte. Infatti, in 40 loro classi si è già diffuso in via sperimentale “Senza zaino”, un nuovo modello di scuola nato in Toscana agli inizi del 2000. Lo scorso 2 dicembre si è discusso dell’esperienza a Torino. Tra i partecipanti anche l’assessore all’Istruzione della Regione, Giovanna Pentenero.

Il progetto “Senza zaino” cerca di coinvolgere genitori ed enti locali. Prevede ambienti non convenzionali come divanetti per rilassarsi leggendo un buon libro, aree agorà in cui discutere, piccoli laboratori e angoli con i computer. Nemmeno i banchi sono quelli che ci immagineremmo, sostituiti invece da tavoli che ospitano al massimo 4 o 6 studenti. Gli insegnanti seguono corsi di formazione per imparare un nuovo approccio didattico che si basa su tre paroline magiche: “comunità, responsabilità e ospitalità”.

Senza Zaino – ha spiegato Pentenero – nasce non solo dalla volontà di alleggerire gli studenti dal carico di libri mettendo a disposizione i materiali, ma anche dal desiderio di fare della scuola una comunità accogliente, capace di stimolare la creatività e l’autonomia. Si tratta di un’idea di scuola del futuro che merita di essere conosciuto meglio”.