Gli insegnanti anziani fanno meglio di quelli giovani?/3. Dite la vostra

La ricerca americana “L’esperienza di insegnamento aumenta l’efficacia dell’insegnante?” (http://tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=38744) riapre in Italia un antico dibattito sull’incidenza dell’anzianità dei docenti sulla qualità professionale.

La struttura stipendiale degli insegnanti italiani, caratterizzata dai gradoni, ha da sempre premiato l’anzianità come riconoscimento professionale. Eppure il ringiovanimento della classe docente attraverso il nuovo concorso sembra essere considerato – Miur in testa – sinonimo di qualità professionale e di riqualificazione del sistema. Anche nella scuola, si fa largo la logica della rottamazione? (http://tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=38745).

Non vi è dubbio che la prolungata assenza di concorsi che ha colpito la scuola italiana, in mancanza di ricambio generazionale, ha contribuito, complice anche la riforma pensionistica, ad invecchiare la classe docente, la cui età media ormai sfiora i 52 anni.

Ma l’anzianità nella scuola è sempre una ricchezza che va valorizzata e, anzi, deve servire a trascinare le nuove generazioni verso un diffuso incremento qualitativo dell’offerta formativa. Certo un insegnante esperto che abbia costruito la propria carriera sulla motivazione e sull’aggiornamento professionale può dare un apporto ben diverso da chi ha vivacchiato sulla base di quanto studiato venti, trenta o più anni fa.

Più che parlare di ricambio generazionale crediamo sia logico e auspicabile parlare di incontro generazionale, un mix che può aiutare a coniugare esperienza con nuove competenze.

Non è ozioso un dibattito su questa questione. L’esperienza professionale connessa con l’età è una risorsa per la scuola? O è un ostacolo nel rapporto con gli studenti “millennials”?

Questi interrogativi valgono in tutti gli ordini di scuola dall’infanzia alle superiori?

Chiediamo a voi, in particolare ai genitori, ai dirigenti scolastici e agli stessi docenti di esprimere la vostra valutazione. Scrivete a tuttoscuola@tuttoscuola.com o sulla nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/tuttoscuola .