Giannini: Con il ddl si rafforzerà lo studio della musica

Premiati al Ministero orchestre e cori

Sogno che tutte le scuole italiane abbiano un coro come succede negli altri Paesi“. Il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha premiato mercoledì scorso, nel Cortile della Minerva del ministero dell’Istruzione, i gruppi orchestrali e corali che si sono distinti nell’ambito dell’ormai tradizionale appuntamento con Indicibili (In)canti, il concorso nazionale che mira a valorizzare le buone pratiche musicali nella scuola italiana.

Alla cerimonia, che ha visto come ogni anno l’esibizione dei vincitori, hanno partecipato testimonial d’eccezione come Paolo Fresu, Danilo Rea ed Ennio Morricone. Proprio quest’ultimo ha sottolineato come lo Stato finora non abbia aiutato la musica.

La Rai ha sciolto molte orchestre, non è facile fare musica a scuola, ma qualcosa – ha osservato – sta cambiando: con il ddl all’esame del Parlamento la musica entrerà in classe davvero“. E Luigi Berlinguer, presidente del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della Musica per tutti gli studenti, promotore dell’appuntamento, ha annunciato un “grande evento” per il 6 aprile 2016, a Napoli, in piazza Plebiscito: un “coro dei cori” che raccoglierà le migliori esperienze in ambito scolastico dal Nord al Sud del Paese.

Noi vogliamo – ha spiegato il ministro Giannini – che l’educazione musicale ritorni al centro delle competenze dei nostri studenti. Imparare a fare musica, non solo a studiarla, familiarizzare con le note, familiarizzare con uno strumento, è una delle priorità del disegno di legge della Buona Scuola che prevede proprio per questo un rafforzamento dell’insegnamento di questa disciplina. Imparare la musica senza poterla suonare – ha concluso il ministro – sarebbe come imparare la grammatica generale senza saper parlare una lingua straniera“.