‘Idonei’ concorso chiedono incontro a Renzi su incostituzionalità ddl

Il rinvio all’anno 2016 e ai successivi  delle nostre assunzioni presenta gravi aspetti di incostituzionalità e irrazionalità, denunciati pubblicamente e in un parere pro veritate dal costituzionalista Michele Ainis, nonché da diversi esperti di diritto scolastico”. È quanto sostengono i docenti che hanno superato l’ultimo concorso a cattedre, riunitosi sotto la sigla GM 2012 in rispetto del T.U., in una lettera aperta al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, ai quali chiedono un incontro per verificare i margini di rientro del disegno di legge negli ambiti delimitati dalla Costituzione.

I docenti inseriti nella graduatoria di merito dell’ultimo concorso docenti espletato spiegano di “avere accolto con favore, nelle ultime settimane, l’apertura di esponenti del Partito Democratico nel rivedere gli effetti negativi della deroga al Testo Unico, che invece prevederebbe un accesso in numero uguale di aspiranti docenti che hanno superato l’ultimo concorso e docenti inseriti nelle graduatorie a esaurimento (50% e 50%), deroga inclusa nel piano assunzionale straordinario previsto dal disegno di legge n. 2994”, ma criticano il “meccanismo che penalizza l’unica graduatoria di merito in vigore, escludendola dalle ‘naturali’ assunzioni del 2015 e rinviandola agli anni scolastici a partire del 2016/17”.

Non si tratta unicamente di una valutazione negativa però (che potrebbe assimilarci a tutte le altre categorie a torto o a ragione deluse dal piano assunzionale) – precisano gli insegnanti inseriti nella Graduatoria di Merito dell’unico concorso bandito negli ultimi 15 anni – ma anche di una valutazione che poggia su argomentazioni oggettive circa l’illegittimità e l’irrazionalità del rinvio delle nostre assunzioni”.

Infatti i docenti GM 2012 in rispetto del T.U. intendono condividere il parere pro veritate del prof. Ainis nella sua interezza e i pronunciamenti degli esperti di diritto scolastico a loro disposizione, con le massime cariche del Governo, al fine di trovare una soluzione che scongiuri una dilazione delle assunzioni 2015 senza dubbio incostituzionale.

I docenti inseriti in Graduatoria di Merito concludono la lettera, chiedendo al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini un incontro: “Lo sciopero generale dello scorso 5 maggio ha portato il Governo – riflettono gli insegnanti – ad ascoltare i sindacati che hanno fatto rivendicazioni per le categorie da loro rappresentate. Siamo certi che saprete ascoltare anche noi che non agiamo solo a tutela dei nostri interessi, ma della coerenza del disegno di legge con il principio del merito e con il dettato costituzionale”.