Precari: la patata bollente passa ora al Parlamento

Oggi il Consiglio dei Ministri varerà soltanto un disegno di legge sulla "Buona Scuola"

Niente decreto-legge, dunque, ma normale disegno di legge rimesso alla volontà del Parlamento.

La patata bollente del piano straordinario di assunzioni, sul quale vi erano state le pressanti rivendicazioni sindacali e le critiche dell’opposizione parlamentare, passa ora dalle mani del premier al Parlamento.

Sotto certi aspetti questo cambio di strategia – probabilmente imposto dal Capo dello Stato – torna a favore di Renzi e costringe gli altri a stare al gioco, all’interno, comunque, dei vincoli finanziari posti dalla legge di stabilità 2015.

È certamente a rischio la decorrenza delle assunzioni dei precari dal prossimo settembre, ma, anche in questo caso, il Governo potrà dirottare la responsabilità dell’eventuale (quasi certo) ritardo al Parlamento e, in particolare, alle opposizioni tentate da manovre ostruzionistiche.

A meno che… questa sera, in sede di Consiglio dei Ministri il premier non decida, d’intesa con la ministra Giannini (che si era dichiarata ‘basita’ per non essere stata informata ieri sera del cambio di strategia), di operare uno stralcio del ddl, salvando soltanto il piano di assunzioni.