Faraone: l’autovalutazione rende praticabile l’autonomia

Da oggi sarà disponibile uno strumento per tutte le scuole per poter praticare davvero l’autonomia scolastica“. A dirlo è stato il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, nel corso dell’incontro di presentazione del ”Rapporto di autovalutazione delle scuole”, avvenuto oggi presso la sede del Miur.

A illustrare il rapporto, oltre a Faraone, c’erano Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Carmela Palumbo, direttore generale per gli ordinamenti scolastici e l’autonomia scolastica, Anna Maria Ajello, presidente dell’Invalsi, e Giovanni Biondi, presidente dell’Indire.

Con questo rapporto si fotografa la situazione attuale della nostra scuola, facendola conoscere a tutti – ha spiegato Faraone – La valutazione da parte delle scuole è fondamentale: sottolinea quali sono le debolezze negli istituti scolastici e indica dove bisogna intervenire. Inoltre ci farà capire quali condizioni dobbiamo creare affinché chi è più indietro si metta al passo: l’educazione e il futuro di un bambino non possono dipendere dal luogo in cui è nato né dalla scuola che gli è più vicina“.

Il nostro ruolo è quello di creare connessioni tra le tre fasi di vita dell’uomo – ha continuato – ossia la scuola, il lavoro e la pensione, e anche per questo è importante la riforma del lavoro che sta facendo il governo Renzi. Dobbiamo inoltre impegnarci affinché gli istituti comunichino con il territorio in cui vivono, altrimenti non stiamo portando avanti un buon lavoro”.

L’autovalutazione verrà fatta su un rapporto unitario – ha spiegato Palumbo – composto da 49 indicatori, che riguarderà tutti gli istituti scolastici nazionali e le scuole paritarie. La compilazione del rapporto da parte degli istituti inizia oggi, e sarà online.

I dati raccolti, inseriti in appositi database, saranno consultabili da marzo dalle scuole stesse, ha precisato Palumbo. Gli istituti potranno avviare così una comparazione con le altre scuole che hanno il loro stesso background economico. Da questo confronto gli istituti avvieranno una riflessione che li porterà a darsi degli obiettivi per migliorarsi. A luglio verranno pubblicate queste autovalutazioni, di modo che anche i cittadini possano esserne a conoscenza”.