Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Inclusione scolastica: la didattica di Indire a Handimatica 2014

1 milione di studenti con bisogni educativi speciali

Indire interviene alla decima edizione di Handimatica, la mostra-convegno sulle nuove tecnologie e disabilità, organizzata dalla Fondazione Asphi Onlus a Bologna dal 27 al 29 novembre. Nell’occasione, l’Istituto dà il suo contributo sul fronte dell’innovazione didattica e sull’inclusione scolastica, ripensando la progettazione degli ambienti didattici e l’uso delle tecnologie in funzione dei bisogni di tutti gli studenti.

Secondo una stima del 2013 del Miur, sono un milione gli alunni con bisogni educativi speciali, di questi circa 250mila con disabilità, oltre a 90 mila con disturbi specifici di apprendimento (che secondo un’incidenza stimata del 4% sulla popolazione scolastica possono arrivare a 300 mila studenti) e 80 mila ragazzi con Adhd (sindrome da deficit di attenzione e iperattività), che secondo le stime (5% sul totale degli studenti) possono raggiungere 400 mila unità. A questi si aggiungono studenti affetti da sindrome di Asperger o soggetti con un quoziente intellettivo tra 70 e 85 o ancora soggetti con ritardi linguistici.

Indire organizza insieme ad Asphi due eventi.

Domani, 28 novembre, è in programma la Tavola Rotonda “Scuola digitale inclusiva: imparare con i piedi per terra e la testa tra le nuvole. Spazi dinamici e inclusione scolastica, coordinata dal Presidente dell’Indire Giovanni Biondi. Un dibattito nel quale docenti, dirigenti scolastici e decisori politici si confrontano sugli scenari della scuola italiana tra innovazione e inclusione. Presenti il sottosegretario all’istruzione Davide Faraone e il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna, Stefano Versari; tra i relatori, Sabrina Bono del Miur, Luigi Guerra, dell’Università di Bologna, Pier Cesare Rivoltella, dell’Università Cattolica di Milano, i dirigenti scolastici Daniele Barca e Giuseppe Strada, e Piero Cecchini, della Fondazione Asphi Onlus.

Il 29 novembre è previsto il workshop “Scuola digitale inclusiva dal dire al fare: esperienze e modelli operativi dalle scuola italiane”, all’interno del quale alcune scuole presentano le loro sperimentazioni sull’uso del digitale in contesti di apprendimento flessibili (dalla didattica agli spazi fisici), illustrando modelli organizzativi e modalità di lavoro che comportano una migliore partecipazione e inclusione di alunni con difficoltà.

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