Rimozione di un crocifisso da aula, polemiche a Trieste

La rimozione del crocifisso dall’aula avvenuta ieri da parte di un professore, responsabile scuola di Arcigay, in un liceo di Trieste “è un gesto di intolleranza inammissibile, specie se commesso da un insegnante: ritengo pertanto giusto che, senza perdere tempo con inutili sanzioni o diffide, la sua cattedra venga assegnata a uno dei tanti colleghi precari più degni e rispettosi“.

Lo afferma il segretario della Lega Nord Trieste Pierpaolo Roberti che in una nota attacca duramente Davide Zotti, il professore del Carducci che durante una lezione ha staccato dal muro “il simbolo della religione che unisce la stragrande maggioranza dei cittadini per poi lasciarsi andare a un mini-comizio contro la Chiesa cattolica“.

Per Roberti “chi opera in questo modo, in totale sfregio delle norme e del più basilare rispetto dei ragazzi, deve essere fermato. E, siccome per stessa ammissione dell’insegnante in questione la diffida non ha alcun valore, chiedo la sua immediata rimozione“.